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Fondazione CUOA progetta la FIAMM University

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Aprile 2010 alle 15:23 | 0 commenti

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Fondazione CUOA - Fondazione CUOA, la prima business school del Nordest, progetta FIAMM University.

Da aprile 2010 a marzo 2012, con una media di 1,5 giornate di formazione al mese, cui si aggiungerà l'attività di formazione on-line, il middle management di FIAMM sarà impegnato in un programma di alta formazione per consolidare il patrimonio delle competenze e sostenere i progetti di sviluppo strategico dell'impresa.
Nasce FIAMM University, un progetto generato dalla volontà dell'azienda vicentina, nota in tutto il mondo come produttrice di accumulatori di energia, e implementato dalla Fondazione CUOA, la prima business school del Nordest

«Il Nordest è fatto al contempo di storie di imprese familiari e della capacità di visione di imprenditori lungimiranti, molti dei quali hanno anche osato andare controcorrente. FIAMM è un'azienda storica del nostro territorio, che ha voluto investire in uno dei cardini dello sviluppo futuro: la conoscenza»: così Giuseppe Caldiera, Direttore generale della Fondazione CUOA, spiega la nascita di questo importante progetto di alta formazione. «Gli obiettivi del corso FIAMM University sono la valorizzazione degli investimenti in capitale intellettuale, finalizzati allo sviluppo del valore dell'impresa - continua Caldiera - e il perfezionamento del portafoglio di competenze manageriali di natura tecnico-specialistica, per alimentare i percorsi di innovazione tecnologica e organizzativa».
"Abbiamo voluto fortemente realizzare FIAMM UNIVERSITY - spiega Stefano Dolcetta, AD FIAMM - per far nascere e sviluppare all'interno della nostra Azienda, un vero e proprio "vivaio" di risorse di potenziale cresciute secondo le logiche dei nostri business e secondo i valori che caratterizzano il nostro operare quotidiano."

FIAMM, realtà imprenditoriale storica del Nordest, ha, dunque, scelto un cammino di alta formazione, dedicato al "cervello" della sua azienda, coinvolgendo in questo percorso di sviluppo e rafforzamento delle competenze il proprio middle management.
In linea con le indicazioni ricevute dall'azienda, il progetto formativo è articolato in lezioni in cui verranno trasmessi gli elementi di formazione specialistica (processi e attività delle diverse aree aziendali) e in attività di Business Simulation e di Project Work. Il coordinamento degli interventi formativi è affidato allo Staff di CUOA Executive Education.

La definizione degli specifici temi da sviluppare e degli approcci da seguire è affidata a un Comitato Tecnico Scientifico allargato, composto dalla Direzione Risorse Umane FIAMM, da manager FIAMM di significativa esperienza aziendale e dai Referenti scientifici della Fondazione CUOA. La presenza di un Comitato Scientifico di questa natura garantisce la validità del percorso realizzato e dei contenuti che saranno sviluppati (dal punto di vista scientifico, metodologico e applicativo per la specifica realtà aziendale), e favorisce la partecipazione allargata alle attività formative e la responsabilizzazione del management nei processi di sviluppo delle competenze aziendali.
«La Faculty del corso è formata da docenti universitari, esperti di formazione, professionisti di società di consulenza, esperti del management aziendale. - spiega Fabrizio Gerli, Responsabile scientifico Area Competency Development della Fondazione CUOA e Referente scientifico della FIAMM University - La diversa provenienza assicura l'integrazione tra una corretta impostazione metodologica e le esperienze applicate e rappresenta un canale preferenziale per l'aggiornamento professionale dei partecipanti, attraverso l'accesso ad un sistema relazionale qualificato».

I plus della FIAMM University:

- il Project Work: un'attività pratica, trasversale alle attività d'aula, che impegna i partecipanti, organizzati in piccoli gruppi, nello sviluppo di un progetto reale coerente con gli obiettivi del percorso di apprendimento e che consente di mettere in pratica le conoscenze acquisite, oltre a stimolare il lavoro di gruppo e l'orientamento ai risultati
- la business simulation: un'esperienza di simulazione virtuale di gestione d'impresa, nella quale i partecipanti, organizzati in team di lavoro, divengono a capo di una società virtuale per un certo numero di anni - chiamati round - durante i quali hanno l'obiettivo di massimizzare il ritorno economico degli azionisti, sperimentando e applicando le strategie e le azioni più adeguate. Ogni partecipante, quindi, è chiamato a prendere decisioni di business nelle diverse aree aziendali, attraverso un percorso strutturato, in cui le capacità di analisi, di posizionamento sul mercato, di gestione dei costi e dei flussi finanziari, di logistica e produzione risulteranno i fattori critici di questa competizione virtuale.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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