VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Oltre che i Segretari delle Provincie di Monza e Brianza, Vicenza, Forlì, Lucca, Rimini, Il Coordinatore Nazionale e il Coordinatore della Regione Lombardia.

Il Segretario Nazionale Raffaele Bruno non si presentava all’Assembla senza dare nessuna giustificazione o motivazione valida per la sua assenza alla Segreteria Nazionale.

La Segreteria Nazionale contestava di fatto al Segretario Nazionale alcuni punti chiave per la gestione politica, amministrativa e morale del Movimento Idea Sociale, richiedendo nuovamente allo stesso la rendicontazione finanziaria relativa all’anno 2014 per verificare la corretta amministrazione economica del Movimento.

Gia in prima richiesta, avvenuta alla precedente riunione della Segreteria Nazionale in data 22 Marzo 2015 svoltasi sempre presso la Sede della Regione Lombardia, il Segretario Nazionale Raffaele Bruno si rifiutava di produrre la documentazione richiesta, definendo la convocazione dell’Assemblea “un attacco e un agguato” aggiungendo di non essere un burattino, tanto meno il burattino della Segreteria Nazionale, assumendo un atteggiamento ostico verso i membri della stessa Segreteria.

Successivamente alla convocazione della Segreteria Nazionale per il 1° di Aprile, si scatenavano sul Web una serie di attacchi ingiuriosi ed offensivi da parte di alcuni militanti molto vicini al Segretario Nazionale Raffaele Bruno nei confronti dei membri della Segreteria Nazionale e lo stesso Segretario Nazionale manifestava il proprio dissenso nei confronti degli esponenti delle liste dei comuni di Seregno e Pietrasanta, comuni sotto elezioni, alla loro presenza alla riunione della Segreteria Nazionale minacciando di non sostenere le candidature.

Lo stesso Segretario Nazionale si è totalmente disinteressato alla vicenda giudiziaria relativa ai fatti accaduti durante l’inaugurazione della sede di Pietrasanta del 22 Novembre 2014, alcuni dirigenti e militanti sono stati rinviati a giudizio dall’Autorità Giudiziaria per aver effettuato il saluto romano durante la cerimonia di inaugurazione della sede presieduta tra l’altro dallo stesso Raffaele Bruno.

Oltre ai fatti elencati e discussi si sono verificati altri comportamenti, atteggiamenti e azioni non consoni ad un Segretario Nazionale di un Movimento Politico, alla luce di tutto questo i Segretari Regionali e Provinciali delle Federazioni, il Coordinatore Nazionale, il Coordinatore della Lombardia e tutti i Dirigenti delle Federazioni presenti alla riunione della Segreteria Nazionale, insieme a tutti i militanti delle Federazioni presenti, hanno rassegnato le proprie dimissioni dal Movimento Idea Sociale rappresentato da Raffaele Bruno, non ritenendosi più allineati con la linea del partito, non solo Politica ma anche gestionale, amministrativa e morale, a far data dal 11 Aprile 2015.

Gli stessi ex Segretari Regionali, Provinciali, Dirigenti e Coordinatori, in data 12 Aprile 2015 presso l’Hotel Cristoforo Colombo sito in Milano in Corso Buenos Aires 3 si riunivano dando vita al “Movimento Italia Sociale”, firmando l’Atto Costitutivo e lo Statuto, Il neo nato Movimento ha di fatto un ideale politico di Destra Nazionale, Sociale e Popolare.

Successivamente alla costituzione del Movimento Italia Sociale sono stati eletti il Presidente e il Segretario Nazionale ed è stata stabilita la Sede Nazionale che sarà ubicata nel Comune di Seregno in Via Alfonso Lamarmora 1.

L’elezione del Presidente è avvenuta per votazione tramite scrutinio segreto in quanto a tale candidatura si sono presentati il Dott. Roberto Corrao (ex Capo Dipartimento Cultura Movimento Idea Sociale) e l’ex Segretario della Provincia di Forlì Gianfrancesco Tassani, l’esito della votazione ha eletto Gianfrancesco Tassani quale Presidente del Movimento Italia Sociale;

In merito all’elezione del Segretario Nazionale si è proceduto per votazione con alzata di mano ed è stato eletto all’unanimità Walter Boz (ex Segretario Regione Lombardia Movimento Idea Sociale).