Quotidiano | StranIeri, italiani oggi | Categorie: Politica

FN all'hotel Duca D'Este a Santorso: contro business immigrazione

Di Emma Reda Domenica 18 Gennaio 2015 alle 10:03 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo i presidi a Vicenza città e provincia contro il modello di "accoglienza business", i militanti di Forza Nuova, con l'adesione di M.I.S. e Sovranità e difesa sociale, scenderanno in strada alle ore 15.30 di oggi, domenica 18 gennaio, proprio di fronte all'Hotel Duca D'Este a Santorso (nella foto del GdV una trentina di attivisti del comitato “Prima gli italiani”manifestano l'11 ottobre scoso di fronte allo stesso hotel, ndr).

 Con il blitz all'Hotel Duca D'Este, già promesso nei giorni scorsi, c'è il chiaro intento di denunciare, scrive Forza Nuova nella nota che pubblichiamo di seguito, «l'atto dittatoriale, autocratico e autoreferenziale da parte della Prefettura di smistare immigrati per la provincia di Vicenza con l'avvallo di "albergatori" opportunisti senza interpellare la cittadinanza».

Forza Nuova fa sapere che continuerà «l'opera di pubblicazione con relativo dossier degli albergatori opportunisti che ospitano gli immigrati sul territorio regionale, cavalcando un business redditizio per le proprie tasche, ma a completo discapito della comunità».

Di seguito il comunicato integrale
Forza Nuova lancerà una raccolta firme, per raccogliere le istanze dei cittadini che condividono il nostro pensiero sul fatto che le risorse debbano essere stanziate per i nostri disoccupati, per i nostri anziani che risultano essere i più poveri d'Italia (di cui il 33% sotto i 500€ mensili mentre per ogni clandestino vengono stanziati 900€ al mese), per sostenere i nuclei familiari e rilanciare l'occupazione (oltre 600 imprese nel vicentino chiuse dal 2013), non per foraggiare un business dell'immigrazione che arricchisce un circolo vizioso, dallo scafista all'albergatore, che non apporta valore concreto all'economia, ma crea al contrario un forte pericolo sociale. Come se non bastasse a Santorso, come in altri comuni, non sono nemmeno ospitati profughi, ma veri e popri clandestini, poichè immigrati irregolari che arrivano da Paesi, come il Pakistan, dove non c'è guerra; detto questo se queste persone si sentissero perseguitate nel loro Paese, sicuramente non dovrebbe essere l'Italia a dare loro lo status di rifugiati.
Chiara anche la responsabilità del Sindaco di Santorso.
Come ogni altro sindaco italiano dovrebbe fare, veda di offrire lavoro ai numerosi padri di famiglia disoccupati del proprio comune e non ospitalità agli stranieri irregolari, alloggiati a nostre spese negli hotel, faccia il suo dovere e la finisca di nascondersi dietro questo falso buonismo
Fermare l'immigrazione, come Forza Nuova M.I.S e Sovranità e Difesa Sociale sostengono da anni, non è più un diritto, ma un dovere. Agli italiani vanno garantiti casa di proprietà, un lavoro stabile e una vita dignitosa nella propria comunità; agli immigrati un rimpatrio sicuro e aiuti concreti nei rispettivi Paesi d'origine.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network