Flop Pd in Veneto, Raimondo: dimissioni sarebbero apprezzate da ex elettori
Martedi 2 Giugno 2015 alle 12:07 | 1 commenti
Giuliano Raimondo, esponente del Pd vicentino ed ex sindacalista Cgil
Sono uno dei fondatori del Partito Democratico e se rivestissi incarichi politici dentro al Partito Democratico, ora, dopo la pesante batosta elettorale subita nelle elezioni per il rinnovo del Presidenza e del Consiglio della Regione del Veneto, rassegnerei senza indugi le dimissioni.Credo che l’atto sarebbe apprezzato, in particolare, da tanti nostri ex elettori. Tale scelta, per concorrere ad aprire il dibattito vero, verso Congressi veri; luoghi ove ci si confronta nel merito dei problemi, si decide la linea e si elegge chi è incaricato a guidarne il percorso.
Chi viene eletto sa già in partenza che dovrà governare il Partito e risponderne durante il percorso, perché di un partito liquido le persone e il Paese non sanno che farne.
Questa è anche una delle cause del sensibile calo degli iscritti e dei voti. Fanno specie coloro che ora sono protesi a individuare altrove le responsabilità del tracollo.
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Quando un partito come il Pd (che consideravo di sx) e il suo LEADER Renzi capo del Governo MAI ELETTO da nessuno, si scontra col sindacato siamo alla fine dei buoni rapporti. Quando la Confindustria elogia il capo del Governo che è a pranzo con Marchionne. L'unica cosa da fare democratica, per me, è quella di votare contro, altro che turarsi il naso! Ora, Raimondo dice cje le dimissioni ...sarebbero apprezzate... Qui non bastano le dimissioni, in un paese normale, quando qualcuno fa fallire l'impresa deve essere preso a Calci in culo! Altro che storie, altro che aprire il dibattito stile Soviet per poi depurare gli sconosciuti. Cominciamo dalle Segreterie Cittadine, Provinciali, Regionali e Nazionali Via Tutti. Poi i nostri...carissimi" deputati e deputatesse di Vicenza, dove erano? Cosa hanno fatto? Remato contro! Come pensionato, non perdono a Renzi il FURTO sulle pensioni oltre 1500 netti, questa è una Patrimoniale secca, senza ritorno, un bonus per mettere in silenzio i vecchietti. Come si può aver fiducia di un toscano della madonna che vuole rottamare anche suo padre? Così, caro Raimondo, ho votato contro senza malinconia, ma in piena consapevolezza. Mi dispiace per la Moretti, tradita in casa propria dai filosofi benpensanti, senza sapere di cosa parlano. Mala tempora currunt. Un grazie a Rosy Bindy!