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Flop della mostra a palazzo Chiericati? Concorrenza di “Raffaello verso Picasso” con la gigantografia lì da sei anni...

Di Edoardo Andrein Lunedi 3 Dicembre 2018 alle 22:42 | 0 commenti

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I primi dati sulla nuova grande mostra a palazzo Chiericati inaugurata il 22 novembre pare non siano per nulla entusiasmanti. Di sicuro il battage pubblicitario e mediatico è stato inferiore a quello messo in piedi da Marco Goldin con la sua Linea d'Ombra per “Raffaello verso Picasso”, una delle grandi mostre allestite in Basilica Palladiana nel 2012 e promossa adeguatamente come un grande evento dal professionista di questo tipo di proposte che fanno arricciare il naso a qualche intenditore d'arte ma che di sicuro fanno audience e cassetta.

E c'è qualcuno che, per celia ma anche no, commenta che magari si poteva usare per promuovere “Il Trionfo del Colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi”, l'arte veneta patrimonio del Museo Pushkin di Mosca, quello spazio da sei anni occupato dalla gigantografia pubblicitaria per "Raffaello verso Picasso" che copre la facciata dell'ex Macello, con il suo stabile fatiscente a pochi passi da piazza Matteotti dove si erge proprio il Chiericati.

Una mostra, in programma dal 6 ottobre 2012 al 20 gennaio 2013, che nel primo week-end di apertura aveva totalizzato numeri da record, con sette mila visitatori.

Non è allora, che qualche turista arrivato per i capolavori veneti giunti dalla Russia non sia rimasto confuso da quel messaggio datato e sia ancora... davanti all'ingresso della Basilica in attesa dei Raffaello e dei Picasso?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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