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Flash-mob a parco Fornaci, gli organizzatori: "quasi 100 persone hanno portato la propria sedia da casa"

Di Note ufficiali Venerdi 17 Agosto 2018 alle 11:30 | 0 commenti

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Un centinaio di persone - scrive in un comunicato del 17 agosto Coalizione Civica - ieri ha deciso di rispondere alle ultime azioni intraprese dal Sindaco Rucco e dal suo assessore Cicero,  in maniera innovativa e simbolica con un flash-mob a parco Fornaci dove ognuno ha portato la sua sedia in sostituzione delle famigerate sei panchine rimosse. Pochi giorni fa, infatti, i due hanno deciso di togliere sei panchine da Parco Fornaci, per - a detta loro - combattere il degrado. 

Consci dell'assurdità di questa scelta, si sono affrettati a dire che queste panchine sarebbero solamente state spostate. Farsele, e dirsele, come si suol dire: il famigerato degrado non viene quindi debellato, ma solo spostato, con un'opera che più un'azione repressiva per la microcriminalità pare essere una vera e propria privazione per i cittadini.
Vivere i parchi, ampliarne gli orari di apertura, aggiungere, e non togliere panchine, queste le soluzioni per rendere ancora più gradevoli e vivibili i parchi cittadini. Ciò vale per il parco Fornaci di via Farini, uno dei più apprezzati e frequentati dalla popolazione di Vicenza Ovest, e anche per tutti gli altri parchi della città. 
"Questo è quanto emerso ieri - affermano gli organizzatori del flash mob - in un evento partecipatissimo. Un'affluenza peraltro che ci ha spiazzato, essendo il 16 agosto. Quasi 100 persone hanno portato la propria sedia da casa, e pacificamente hanno formato un cerchio dove chiunque ha potuto dir la sua non tanto sulle panchine in sé, ma sull'idea di città che vogliamo costruire in contrapposizione a questa amministrazione che ogni giorno dà prova di non avere invece alcuna visione."

La voce era unanime: "Questi amministratori sono in scacco di una manciata di persone che vogliono governare la città, forti del loro tempo libero. Se la richiesta veniva dai residenti: abbiano il coraggio di dire allora di quante persone parlano, e non usino i residenti come scusa della loro incapacità di affrontare i problemi."
"La vita nei parchi - sono state le conclusioni - si ottiene con nuove possibilità di relazione tra cittadini di tutte le età e provenienze. Con più panchine, più eventi, più persone. Non saranno sei panchine a cambiare le cose, ma il segno che quest'amministrazione ha dato è chiaro: togliere spazi e possibilità ai cittadini in favore di una lotta a un tanto decantato degrado, che Rucco alla fine dimostra di non conoscere nemmeno lontanamente."
L'evento è stato proposto da Coalizione Civica per Vicenza, ed è stato raccolto da tutte le liste esterne alla maggioranza e da molti gruppi e associazioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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