Flai Cgil di Vicenza: nuovo segretario Giosué Mattei
Venerdi 20 Marzo 2015 alle 18:35 | 0 commenti
La Cgil di Vicenza annuncia che a capo della categoria dei lavoratori dell'agroindustria (o più precisamente dei lavoratori agricoli e dell'industria della trasformazione alimentare) FLAI Cgil di Vicenza e provincia, da oggi c'è un 33enne. Si tratta di Giosué Mattei, che prende il posto di Edoardo Zampese (che rimane in segreteria).
Il giovane nuovo segretario generale per 10 anni ha lavorato come operaio nell'industria alimentare; in FLAI è a tempo pieno da 3 anni dopo l'esperienza di delegato aziendale, di RSU e membro effettivo del direttivo, fino ad arrivare al distacco in categoria nell'ottobre del 2012.
La Cgil sta affrontando una fase di rinnovamento dei suoi dirigenti e l'elezione di Mattei è la prova tangibile che si sta andando in questa direzione.
"Il settore del comparto agroalimentare è anticiclico", avverte il segretario generale Mattei, "pertanto sta risentendo dell'onda lunga della crisi economica che ha colpito tutti i settori produttivi".
A partire dal 2014 fino ai primi mesi di quest'anno nonostante si possa intravvedere una minima ripresa economica - spiega Mattei - il settore soffre il calo dei consumi interni, per la minor capacità di acquisto delle famiglie italiane e venete e vicentine.
"Le aziende del settore agroindustriale", continua Mattei, "sono in sofferenza anche a causa della stretta creditizia che le banche attuano nei confronti delle stesse".
"L'agricoltura tiene invece grazie alle esportazioni", spiega il giovane segretario, " mentre i consumi interni sono ridotti ai minimi storici a causa dell'impoverimento delle famiglie di lavoratori e pensionati".
Per quanto riguarda l'organizzazione della categoria Giosué Mattei afferma: "lavoreremo con un gioco di squadra: tutti i delegati avranno un ruolo fondamentale nella gestione della categoria e introdurremo nuove forme di aggregazione e di partecipazione attiva dei lavoratori e dei delegati all'azione sindacale".
"Sin da subito", prosegue, "metteremo in atto attraverso la contrattazione tutto ciò che possiamo per contrastare la riforma del lavoro (jobs act) del Governo a tutti i livelli".
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