All'Albera "fiori rosa, fiori di pesco... stasera esco", respirando. Sit in sognando la bretella
Domenica 20 Marzo 2016 alle 18:50 | 2 commenti
Al sit in del Comitato dell'Albera al piazzale della chiesa di san Carlo al Villaggio del Sole in via C. Colombo oggi, domenica 20 marzo, c'era ben visibile l'esposizione della planimetria del Progetto definitivo del Completamento Tangenziale di Vicenza primo stralcio primo tronco da Viale del Sole a località Moracchino all'intersezione con la strada del Pasubio SP46 (per 5,3 km due corsie, una per senso di marcia) e delle lettere del Comune, dell'assessore regionale Elisa De Berti e del prefetto Eugenio Soldà .
Grande è stato interesse della gente per il cronoprogramma e soprattutto per la data d'inizio dei lavori della costruzione della nuova opera viaria che, dice Giovanni Rolando, da sempre attivo per la soluzione di questo annoso problema, "permetterà di liberare interi quartieri della città dal traffico infernale di migliaia di Tir e di 40mila veicoli al giorno".
"No Tir dentro i quartieri cittadini, vogliamo vedere le ruspe in azione" dicono all'unisono i cittadini di Vicenza ovest che, come ci continua a raccontare riferisce Giovanni Rolando, aggiungono: "Basta parole, contano i fatti; i polmoni e le nostre vite non hanno colore politico; basta palleggiamenti di responsabilità tra le istituzioni: Zaia, Variati, Schneck, Delrio mantengano gli impegni e facciano avviare il cantiere in Primavera 2016" per costruire finalmente, dopo 25 anni di promesse, la bretella dell'Albera.Â
E, chiude con noi Rolando interpretando i desideri dei partecipanti al sit in, "si ripristini il manto stradale di Viale del Sole dissestato da tanti avvallamenti che con il transito dei Tir sono causa di veri... terremoti, di inquinamento acustico ed atmosferico".Â
Mentre in quella parte tartassata di Vicenza si sogna la bretella dai tempi che furono, la bandiera della Pace che sventola dietro al cartellone rende ancora più evidenti i fiori di un pesco isolato, ma cocciuto, che li ha fatti sbocciare nonostante lo smog quasi simboleggiando gli abitanti della zona che, imperterriti, sognano un'aria più pulita e un ambiente meno rumoroso.Â
Se sboccerà la bretella non sarà difficile immaginare un canto così: "Fiori rosa fiori di pesco, C'eri tu, Fiori nuovi, stasera esco"... respirando.
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