Fiom vicentina: "proposte di Renzi appiattite su richieste di Confindustria"
Venerdi 7 Novembre 2014 alle 22:07 | 0 commenti
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La FIOM CGIL vicentina oggi, 7 novembre, da Villaverla in preparazione dello sciopero nazionale del 14 novembre lancia un attacco al governo Renzi tramite il segretario generale della FIOM berica Maurizio Ferron (video sopra) e il segretario FIOM regionale eletto di recente al vertice dei metalmeccanici della Cgil del Veneto Luca Trevisan (video sotto al comunicato diffuso dalla Cgil di seguito).Riunione del comitato direttivo provinciale della Fiom vicentina quest'oggi a Villaverla: 110 i delegati presenti in rappresentanza di 5600 iscritti al sindacato dei metalmeccanici della Cgil. Sul tavolo il Jobs Act e la legge di stabilità e tutte le iniziative di governo che precarizzano il lavoro e che tolgono diritti e salario ai lavoratori. Al tavolo il segretario generale della FIOM berica Maurizio Ferron e il segretario FIOM regionale eletto di recente al vertice dei metalmeccanici della Cgil del Veneto Luca Trevisan.
I segretari hanno sottolineato come la politica economica in tema di lavoro del governo faccia acqua da tutte le parti e sia in continuità con quella proposta dai governi precedenti di centrodestra.Â
Lo sciopero di venerdì 14 novembre, con la grande manifestazione di Milano, è contro le politiche economiche sociali e di riforma del mercato del lavoro messe in atto dal governo a partire dalla cancellazione dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
E' contro la riduzione dei diritti, del salario, dello stato sociale e del peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro.
La finalità del sindacato dei metalmeccanici è quella di contrastare l'aumento della disoccupazione e le privatizzazioni e i processi di de-industrializzazione del patrimonio economico italiano. E contro le politiche di austerità imposte dagli organismi europei e naturalmente contro le posizioni confindustriali.
La FIOM chiede al governo un piano straordinario di investimenti pubblici e privati in tutti i settori recuperando le risorse con una seria lotta all'evasione, al lavoro nero, all'illegalità e alla corruzione.
Il sindacato dei metalmeccanici si batte per impedire i licenziamenti con il rifinanziamento della cassa in deroga e il prolungamento a tutela del 2015 delle attuali norme sulla mobilità .Â
La Fiom vuole il blocco dei licenziamenti e il ricorso generalizzato ai contratti di solidarietà per ridistribuire il lavoro e combattere la disoccupazione.Â
Sul versante dei paracaduti sociali la Fiom insiste sull'estensione della cassa integrazione a tutti e l'istituzione di un reddito minimo garantito. E' per la lotta alla precarietà e la riduzione delle tipologie dei contratti di lavoro precari: ne esistono ben 46 forme diverse.Â
E' per l'estensione a tutti coloro che lavorano delle tutele previste nello Statuto dei lavoratori vigente e infine la FIOM è per difendere il diritto alla pensione con il ripristino delle pensioni di anzianità , la riduzione dell'età pensionabile e la tutela degli esodati.
Nelle sedi Cgil intanto si stanno già raccogliendo le adesioni dei lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate che vorranno partecipare alla manifestazione di Milano che vedrà l'intervento del segretario generale nazionale della FIOM Maurizio Landini e della segretaria generale della Cgil Camusso.
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