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Ferron della Fiom di Vicenza: crisi politica annulla la ripresa economica

Di Martina Lucchin Martedi 1 Ottobre 2013 alle 14:08 | 0 commenti

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"Ci sono timidi segnali di ripresa che però, purtroppo, non hanno avuto effetti sull'occupazione. E questa crisi di governo rischia di farli diventare invisibili". Il segretario generale della Fiom di Vicenza Maurizio Ferron non nasconde che il futuro del settore metalmeccanico è destinato ad essere ancora più in difficoltà se la situazione economica del Paese non migliorerà in particolare per quanto riguarda l'occupazione .

Delle più di mille e quattrocento aziende metalmeccaniche disseminate nel territorio della provincia vicentina soprattutto quelle di dimensioni ridotte (circa 1200) soffrono per la mancanza di liquidità scaricando le criticità sui lavoratori. Dall'inizio del 2013 ad oggi infatti i licenziamenti collettivi nel settore metalmeccanico sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2012, la richiesta di cassa integrazione in deroga è aumentata del 60 percento e per quella straordinaria l'incremento è del 30 percento .

La Smith di Schio, la  Scortegagna di Thiene, la Fonderia  Corà e la Spa di Chiampo sono solo alcune delle 158 aziende nel vicentino che nel 2013 hanno aperto una procedura di crisi. E visti i dati le considerazione di Ferron per il futuro non possono essere che poco incoraggianti: "siamo in una situazione di perdita progressiva di pezzi del nostro tessuto produttivo " .

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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