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Nicola Finco, consigliere regionale Lega Nord - "Se Arpav e Veneto Strade hanno più lavoratori del necessario e pertanto rappresentano una fonte di spreco, la colpa non è certo dei lavoratori ma di chi ha amministrato questi enti fino ad ora". Così il consigliere regionale leghista Nicola Finco replica alla proposta choc dell'assessore Remo Sernagiotto, il quale ha chiesto il licenziamento di 450 dipendenti di Veneto Strade e di Arpav per far quadrare i conti della Regione.

"Per quel che riguarda Arpav - ha detto Finco -, la causa di tutti i mali sta nella pessima gestione portata avanti dall'ex direttore generale Drago, che ha compiuto negli anni scelte scellerate, sulle quali i sindacati, alcuni amministratori e dirigenti interni si sono adagiati senza dar battaglia. Inoltre, l'assessore Chisso in una delle recenti delibere di Giunta ha autorizzato Arpav all'assunzione di un nuovo dirigente a tempo determinato: mi chiedo come sia possibile autorizzare ulteriori assunzioni in una struttura che ha più di mille dipendenti e che è in deficit finanziario. Quanto a Veneto Strade - continua l'esponente del Carroccio - ricordo a Sernagiotto, nel caso se lo fosse scordato, che se è vero che questo ente è indebitato per 80 milioni è anche vero che la Regione deve restituire 175 milioni che attualmente non ha a causa di una serie di impegni di spesa fatti dall'assessore Chisso senza adeguata copertura economica. Pertanto - conclude Finco - non sono i lavoratori a dover pagare per le decisioni sbagliate e per l'opportunismo di chi avrebbe dovuto mettere in pratica strategie più oculate".