Finanziamento pubblico mostre, la replica di Cattaneo a Bulgarini
Domenica 30 Marzo 2014 alle 14:36 | 0 commenti
Roberto Cattaneo, consigliere comunale ed esponente di Forza Italia, ci invia una replica alle accuse («sono nemici della città ») che il vice sindaco nonché assessore alla cultura, Jacopo Bulgarini d'Elci, aveva rivolto agli esponenti locali del M5S e di Forza Italia, per aver mosso critiche all'Amministrazione Variati per la gestione dei rapporti con Linea d'Ombra di Marco Goldin (foto)
Ecco di seguito la nota di Cattaneo:
"Il signor Jacopo Bulgarini D’Elci non riesce a comportarsi come sarebbe suo dovere fare nei confronti di una opposizione che non ha solo il diritto di svolgere appieno il suo ruolo ma ne ha anzitutto il dovere. Forza Italia, e il Movimento a Cinque Stelle  hanno agito proprio in base a questo principio e hanno chiesto chiarezza su alcuni aspetti “contabili†della gestione delle mostre. Non si sono inoltrati in critiche di carattere artistico e culturale, anche se  esistono delle prese di posizione  contrarie ai contenuti della prima mostra in Basilica espresse da critici d’arte di notevole valore quale , ad esempio il prof. Lionello Puppi. La reazione scomposta e scorretta del vicesindaco che dichiara alla stampa “Forza Italia e M5S sono nemici della mostra, nemici della Basilica, nemici della città â€â€¦â€¦..†Questo modo velenoso e sterile di fare opposizione è semplicemente miserabile e stupido†è una precisa dimostrazione che il vicesindaco non conosce per nulla i limiti etici e istituzionali del suo mandato. Credo che farebbe bene a ricordarsi che il suo linguaggio non è quello che ci si può attendere da un importante rappresentante della amministrazione, seppur non eletto ma solamente nominato. Il linguaggio che utilizza, e l’estremo gioco  del falso e demagogico campanilismo è la chiara dimostrazione che non esiste la volontà di agire in termini reali di chiarezza e trasparenza. Nessuno mette in dubbio la grande operazione svoltasi con il restauro della Basilica Palladiana, pur ricordando al Bulgarini che l’operazione è partita ben prima che lui entrasse in Palazzo Trissino, così come il premio per il restauro e il riconoscimento della Basilica quale monumento nazionale da parte del Parlamento non sono opera sua ma di altri soggetti istituzionali e non. Come non viene messa in discussione la  straordinaria e generosissima partecipazione della Fondazione Cariverona, e neppure è messa in discussione la professionalità del dott. Goldin. Quello che viene chiesto,e che il tono della reazione del vicesindaco nominato e non eletto, fa presumere che non intende procedere sulla strada, che in democrazia sostanziale sarebbe per lui e per la amministrazione obbligatoria rispettare, che è quella di  mettere a disposizione del Consiglio Comunale e della cittadinanza ogni elemento legato alla economia delle mostre a partire dai risultati relativi all’art. 7 della convenzione firmata con Linea d’Ombra. Rifugiarsi nell’insulto, nella demagogia, nel campanilismo è dimostrazione lampante di una chiusura mentale, dettata presumibilmente da forme di arroganza amministrativa, che non fanno ben sperare proprio per le sorti della nostra città . L’amore per Vicenza non si dimostra con la arroganza e la supponenza ma con la piena disponibilità alla chiarezza e alla trasparenza, sopratutto in fatto di denaro. La Corte dei conti è stata chiamata a dare un suo parere in merito a precise legittime richieste di soggetti istituzionali. Attendiamo con serena fiducia il suo verdetto e ci auguriamo che questo sia, in qualsiasi senso si pronunci, un fatto che metta in chiaro ogni aspetto di questa vicenda."
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