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Finanziamenti europei, Variati e Dalla Pozza: in 6 anni Vicenza ha ottenuto quasi 7 milioni di euro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 10 Giugno 2016 alle 14:55 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza  rende noto di aver puntato con decisione in direzione Europa, dimostrando di avere la capacità di ottenere cospicui finanziamenti per la realizzazione di progetti in linea con le tematiche care a Bruxelles. “Dal 2010 a oggi, infatti, Vicenza ha sviluppato e ottenuto finanziamenti per 13 progetti, di cui 8 con il ruolo di coordinatore e 5 come partner. Ciò gli ha consentito di “portare a casa” per sé e per i suoi partner già 6.705.756 euro, di cui 2.853.904 direttamente a favore delle iniziative realizzate per la città. 

Non solo: considerato l'arco temporale 2008 2014 per il quale esistopno dati di confronto, Vicenza risulta il capoluogo del Veneto che ha ottenuto più finanziamenti europei, con 3,1 milioni di euro complessivi, contro i 3 milioni di Venezia, i 2,2 milioni di Padova e i 224 mila euro di Verona”.

Questi dati sono stati resi noti oggi dal sindaco Achille Variati al termine dell'incontro avuto insieme all'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza con l'europarlamentare Damiano Zoffoli (Gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti & Democratici), che gli ha presentato il suo libro “Finanziamenti europei.

Guida 2014 – 2020 per enti locali”. Nel volume l'onorevole Zoffoli traccia le regole che gli amministratori devono seguire per accedere agli ambiti fondi, offrendo anche al Comune di Vicenza interessanti spunti per proseguire nello sviluppo di progetti con le carte in regola per essere finanziati. L'europarlamentare ha definito eccellente il modello introdotto dal Comune di Vicenza per lo sviluppo di progetti finanziabili dall'Europa, ricordando che sul piatto, a fronte di una dotazione generale di mille miliardi di euro, ci sono 44 miliardi di euro a cui può accedere l'Italia.

A Vicenza, con la supervisione dell'ufficio politiche comunitarie istituito nel 2009 dal sindaco Variati, i due settori che per primi hanno aperto la strada della progettazione europea sono stati quello dell'Ambiente, energia e tutela del territorio e quello dei Servizi scolastici, educativi e sport.

Il settore Ambiente, energia e tutela del territorio ha infatti sviluppato tre progetti: IEE CONURBANT (realizzato tra il 2011 e il 2014 con un finanziamento di 959.725 euro di cui 144.647 euro per il Comune di Vicenza, aveva l'obiettivo di sviluppare Piani d'Azione per le Energie Sostenibili nelle città capoluogo e nei Comuni della prima cinta urbana. Il progetto è stato tra i finalisti dei Sustainable Energy Awards del 2014); LIFE NADIA (realizzato tra il 2010 e il 2014, godeva di 140.028 euro per le attività del Comune rispetto al finanziamento totale di 695.730 euro gestiti dalla capofila Provincia di Genova. Vicenza in qualità di partner ha prodotto la mappatura acustica della città ed il relativo piano di mitigazione dell'inquinamento acustico) e URBAN_Water footprint (realizzato tra il 2012 e il 2014 grazie a un finanziamento totale di 1.626.291 euro gestiti dalla capofila Università di Padova nel quale la città in qualità di partner ha analizzato con un fondo di 144.555 euro la cosiddetta Impronta dell'acqua ed elaborato, insieme ad Acque Vicentine e al Centro Idrico di Novoledo, una serie di studi sull'uso della risorsa idrica da parte dei cittadini).

Il settore Servizi scolastici, educativi e sport ha realizzato due progetti consecutivi (2010-2016) dedicati a diffondere tra insegnanti e studenti (dalle scuole elementari fino alle superiori) e tra i giovani i temi del 7° obiettivo del millennio: si tratta dei progetti Art&Earth (696.474 euro il finanziamento europeo totale di cui 327.326 euro per il Comune di Vicenza) e Youth4Earth (824.216 euro il finanziamento europeo totale di cui 237.410 euro per il Comune di Vicenza) che hanno visto anche il coinvolgimento di ragazzi di Osijek e Czestochowa.

Anche altri settori hanno avuto in questi anni la possibilità di mettersi in gioco nel partecipare a progetti europei.

La Protezione Civile ha coordinato il progetto ACHELOUS, (il finanziamento di 477.135 euro, di cui 125.140 euro per il Comune di Vicenza, era finalizzato alla creazione dei distretti del rischio e alla realizzazione di un drone a servizio della protezione civile. Il progetto ha messo in rete i Comuni del Vicentino colpiti dall'alluvione del 2010), ed è ora partner del progetto EPICURO (25.447 euro il fondo ottenuto per le attività del Comune nell'ambito di finanziamento totale di 145.000 euro gestiti dalla capofila Mancomunidad de San Pedro (Spagna) sul tema dell'adattamento climatico ai fini della prevenzione del rischio idrogeologico). L'assessorato alla Partecipazione sta invece attualmente lavorando con le associazioni di quartiere al progetto EASYTOWNS (145.000 euro il finanziamento europeo totale di cui 26.175 euro per il Comune di Vicenza), dedicato al tema dell'integrazione.

Il Comune è stato poi in grado di utilizzare i Fondi Europei Indiretti, ovvero i Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale POR FESR 2007-2013, per il restauro di parte di Palazzo Chiericati ricevendo un co-finanziamento pari a 1.265.000 euro, ed il Fondo Europeo per l'Integrazione, per il progetto "Comunità in divenire" dei Servizi Sociali, con un co-finanziamento pari a 72.296 euro .

Ancora, nell'ambito dei Fondi Indiretti del POR FESR 2014 - 2020 della Regione del Veneto, la città si è candidata come Autorità Urbana (coinvolgendo i Comuni di Altavilla, Caldogno, Creazzo, Sovizzo e Torri di Quartesolo) per poter poi accedere ai fondi previsti dall'Asse 6 dedicandoli alla Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile (77 milioni di euro da spartire tra le 6 Autorità Urbane del Veneto)

Vicenza è infine pronta ad avviare un nuovo progetto dedicato alla mobilità sostenibile in zona ZTL, denominato SOLEZ, che vedrà il Comune assumere il ruolo di coordinatore di 10 partner europei e gestore di un finanziamento totale di 1.935.000 euro, di cui 325.000 dedicati alle attività locali. L'amministrazione è inoltre in attesa dei risultati di 8 proposte progettuali presentate nel corso del 2016 ed entro fine estate presenterà altri 4 progetti.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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