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Filobus, Dalla Pozza: dal 2024 a Vicenza un sistema di mobilità sostenibile altamente innovativo

Di Comunicati Stampa Mercoledi 25 Aprile 2018 alle 15:29 | 0 commenti

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Primo giugno 2024: collaudo fornitura. E' questa la data che l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza (foto di archivio) ha messo in evidenza la mattina del 24 aprile presentando la delibera con la quale la giunta comunale ha approvato la Relazione per l'acquisizione dei veicoli per l'esercizio della nuova linea di trasporto pubblico con alimentazione elettrica, il cosiddetto filobus. Il documento è stato redatto, sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dal settore Mobilità e trasporti del Comune di Vicenza e da Svt, scelta come soggetto attuatore della fornitura e messa in esercizio del filobus, in quanto azienda in house affidataria del servizio di trasporto pubblico locale.

"Contiamo che i nuovi veicoli elettrici siano pronti per il collaudo alla data del primo giugno 2024 - ha detto infatti l'assessore Dalla Pozza - , in totale allineamento con quanto previsto dal progetto dell'alta velocità alta capacità ferroviaria in relazione alla realizzazione dell'infrastruttura. Tra il finanziamento ministeriale dei mezzi per oltre 18 milioni di euro e le infrastrutture per 30 milioni di euro inserite tra le opere previste per il passaggio per Vicenza dell'alta capacità ferroviaria, stiamo parlando di un intervento di mobilità urbana sostenibile assolutamente innovativo, del valore di 50 milioni di euro. Per questo progetto, già oggetto dell'interesse di aziende leader sia nel nostro territorio sia nel mondo, abbiamo guardato decisamente al futuro, a differenza di chi ancora oggi si volta indietro, proponendo di riaprire alle automobili private le piazze nella Ztl".

La linea del filobus attraverserà la città da est a ovest con uno sviluppo lineare di 11,2 chilometri, circa 18 fermate oltre ai due capolinea dotati di parcheggi di interscambio, una capacità di linea pari a 1350 passeggeri nelle ore di punta per ogni direzione e una domanda calcolata di 1000 passeggeri, con un incremento del 45% rispetto all'attuale linea 1.
La tecnologia di alimentazione dei mezzi sarà oggetto di specifici studi, considerato il quadro tecnologico in pronunciato e costante progresso.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Antonio Dalla Pozza, filobus, Svt

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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