Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica, Religioni

Filivivi ex Lanerossi, Ezzelini Storti: solidarietà a lavoratori lasciati soli da tutti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Giugno 2012 alle 15:41 | 0 commenti

ArticleImage

Christian Farina, Resp. Comunicazione P.r.c. Federazione di Vicenza  -  Apprendiamo stamane dalla stampa locale (ieri su VicenzaPiù.com...) dell'ennesimo atto della bruttissima vicenda che coinvolge i lavoratori (ormai ex) della Filivivi (ex Lanerossi) di Piovene Rocchette, fatto anche di "non interessamenti" da parte del Sindaco del comune pedemontano. «I lavoratori della Filivivi sono costretti a "far dire" messa per decretare la scomparsa del loro posto di lavoro - dichiara Giuliano Ezzelini Storti, Segr. Prov.le P.R.C. - F.D.S. - anche in questo momento, come del resto in tutto il corso della vicenda.

Il Sindaco di Piovene Rocchette se ne lava le mani, sostenendo l'impotenza dell'amministrazione comunale e l'azienda, dal canto suo, con arroganza, vieta l'utilizzo del piazzale dello stabilimento per espletare la funzione. Rifondazione Comunista, anche se non "religiosa", esprime solidarietà nei confronti dei lavoratori e chiede all'amministrazione comunale, che finora non si è occupata della vicenda, di pensare al futuro occupazionale del territorio, invece di "sfilate padane" come il suo Sindaco, ed iniziare occupandosi di quello stabilimento, una volta "cuore pulsante" del Comune. - e conclude - Fanno sorridere poi le scuse addotte e lo scaricabarile: lì una fabbrica chiude e le istituzioni tacciono; è un comportamento vergognoso e che denunciamo. Fino all'ultimo proveremo a cercare una soluzione, per quanto è nelle nostre possibilità, all'ennesima vicenda che vede dei lavoratori abbandonati senza neppure la possibilità di celebrarsi una messa».

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network