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Rosanna Filippin, segretario regionale Pd - «Con questa correzione alla manovra di bilancio il governo si dimostra forte coi deboli e debole coi forti». Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, interviene nel dibattito sulla sui tagli agli enti locali previsti dalla cosiddetta "manovra bis". «Ridurre le spese dello stato - sottolinea la Filippin - è una necessità, ma ci sono molti modi per farlo e quello individuato dal governo è il meno adatto. Si sceglie di anticipare al 2012 il contenimento delle spese degli enti locali fino a quel momento spalmate su un periodo ben più lungo.

Si tratta di tagli inaccettabili, che assommano a 7,4 miliardi di euro, a fronte dei quali le misure del federalismo fiscale non si vedono all'orizzonte. Questo vorrà dire - spiega la Filippin - che i comuni saranno costretti a innalzare le tasse fin dove possono e tagliare sui servizi quando gli innalzamenti non basteranno. Ancora una volta si è scelto di scaricare sugli enti locali il peso di troppi anni di mala gestione dello stato. I Sindaci lo stanno gridando, ormai senza colore politico, e la Lega stessa sta rivelando il proprio imbarazzo cercando di screditare i propri amministratori locali. Noi - conclude la Filippin - ci siamo opposti fin dall'inizio ai tagli per gli enti locali; la Lega, con le sue ripetute minacce contro i tagli, sta solo dimostrando di non avere il coraggio di opporsi realmente ad una misura intollerabile».