Filippin: secessione rifugio di chi ha fallito
Sabato 1 Ottobre 2011 alle 16:49 | 0 commenti
Rosanna Filippin, Partito Democratico - ''La secessione? È il rifugio propagandistico di chi ha fallito e non sa come mascherare il tradimento delle sue promesse. E poi la Lega è un cane invecchiato che abbaia ma non morde. Non ha portato a casa nessuna delle condizioni poste a Pontida e si ritrova a salvare un Ministro indagato per mafia: bell'epilogo dopo vent'anni passati a gridare contro Roma ladrona''.
Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto, commenta così le reazioni leghiste alle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
''Ha ragione Napolitano, l'Italia cresce solo se cresce tutta assieme. Anzi, io dico che l'unica uscita dalla crisi può essere europea. Se di fronte alla crisi gli Stati nazionali sono impotenti, figurarsi improbabili entità come la Padania sognata da Bossi''.
''La verità è che la Lega non sa come nascondere il fallimento del federalismo. I territori subiscono tagli su tagli, la pressione fiscale è la più alta in Europa. Il centrodestra ha soffocato imprese e lavoro. Il paese vuole voltare pagina e lo dimostrano anche il milione e duecentomila firme raggiunte contro il Porcellum by Calderoli, guarda caso un'altro padano in camicia verde''.
''Il sentimento nazionale non è una retorica: l'unione di tutte le forze sane del paese è la premessa per la ricostruzione di un paese distrutto dal berlusconismo. E la Lega sa che il secessionismo non è profeta nemmeno a casa propria: le indagini hanno dimostrato che il senso nazionale è più forte in Veneto del sentimento secessionista, anche tra chi ha votato centrodestra''.
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