Filippin (Pd): anima del Veneto contro i profughi? Zaia federalista alla Ponzio Pilato
Mercoledi 25 Maggio 2011 alle 00:37 | 0 commenti
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito democratico - Il segretario regionale del Pd replica alle dichiarazioni sulla questione profughi del Presidente della Regione Veneto
 “L’anima del Veneto? Non credo che il ruolo di Zaia sia quello del pastore, ma quello dell’amministratore. Come tale e come leader della maggioranza di centrodestra avrebbe potuto e dovuto allineare ad un approccio di buon senso sul tema dei profughi quegli esponenti di Pdl e Lega che hanno preferito invece darsi alla propaganda. Zaia ha praticato il federalismo alla Ponzio Pilato: perché da un lato ha scaricato sui Comuni la patata bollente della gestione, dall’altro ha rimesso nelle mani di Roma le scelte politicheâ€.
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, replica così alla dichiarazione del Presidente della Regione Luca Zaia, secondo cui “in Veneto c’è un’anima sola ed è quella che non vuole i profughiâ€.
“Oggi – spiega la Filippin – mi sento di esprimere vicinanza, prima di tutto, a quei sindaci, non importa di quale partito o schieramento, che hanno raccolto la sfida della solidarietà e dell’accoglienza. Sui Comuni e sulla rete solidaristica delle parrocchie, lo Stato e la Regione scaricano a volte l’intera responsabilità di questi problemi. Cinquecento o seicento profughi, in sé, non dovrebbero rappresentare un’emergenza per una regione di quasi 5 milioni di abitanti. Ma quando chi sta sul territorio è abbandonato dalle istituzioni e dalla politica che responsabilità di governo, ogni problema diventa oggettivamente più complessoâ€.
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