Quotidiano | Categorie: Immigrazione, Diritti umani

Filippin (Pd): anima del Veneto contro i profughi? Zaia federalista alla Ponzio Pilato

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Maggio 2011 alle 00:37 | 0 commenti

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Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito democratico  -  Il segretario regionale del Pd replica alle dichiarazioni sulla questione profughi del Presidente della Regione Veneto

 “L’anima del Veneto? Non credo che il ruolo di Zaia sia quello del pastore, ma quello dell’amministratore. Come tale e come leader della maggioranza di centrodestra avrebbe potuto e dovuto allineare ad un approccio di buon senso sul tema dei profughi quegli esponenti di Pdl e Lega che hanno preferito invece darsi alla propaganda. Zaia ha praticato il federalismo alla Ponzio Pilato: perché da un lato ha scaricato sui Comuni la patata bollente della gestione, dall’altro ha rimesso nelle mani di Roma le scelte politiche”.

Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, replica così alla dichiarazione del Presidente della Regione Luca Zaia, secondo cui “in Veneto c’è un’anima sola ed è quella che non vuole i profughi”.

“Oggi – spiega la Filippin – mi sento di esprimere vicinanza, prima di tutto, a quei sindaci, non importa di quale partito o schieramento, che hanno raccolto la sfida della solidarietà e dell’accoglienza. Sui Comuni e sulla rete solidaristica delle parrocchie, lo Stato e la Regione scaricano a volte l’intera responsabilità di questi problemi. Cinquecento o seicento profughi, in sé, non dovrebbero rappresentare un’emergenza per una regione di quasi 5 milioni di abitanti. Ma quando chi sta sul territorio è abbandonato dalle istituzioni e dalla politica che responsabilità di governo, ogni problema diventa oggettivamente più complesso”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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