Quotidiano | Categorie: Politica

Filippin: No al nucleare in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Febbraio 2010 alle 18:06 | 0 commenti

Partito Democratico 

«No al nucleare in Veneto. È pericoloso, costoso e presenta troppi problemi irrisolti»

Filippin: «Fra i dirigenti leghisti regna la confusione più assoluta su un tema fondamentale per il futuro del Veneto»

 

 

 

Padova - «Il referendum sul nucleare? Bisognerebbe farlo fra i dirigenti del Carroccio, per capire cosa pensano di un tema così importante per il futuro del Veneto. Per ora regna la confusione più assoluta nelle fila della Lega».

È il commento del segretario regionale del Partito Democratico Rosanna Filippin sullo scontro sul nucleare all'interno della Lega Nord. «La Lega Lombarda con Calderoli spinge per il nucleare, la Lega Veneta con Zaia risponde con un no secco e Gobbo, il segretario veneto del Carroccio, non sapendo più che pesci pigliare, propone il referendum per scaricare la responsabilità sui cittadini - prosegue la Filippin -. In questo modo la Lega conferma ancora una volta la sua doppia faccia, anzi tripla. Ci sarebbe da ridere, se non si stesse parlando di una grave ipoteca sul futuro del nostro territorio, gestita dalla Lega con imbarazzante superficialità».

«La nostra posizione è nota e rimane ferma: in questo momento la tecnologia nucleare non è sicura, è costosa e presenta gravi problemi irrisolti come lo smaltimento delle scorie - conclude Filippin -. La posizione sul nucleare della Lega, che fino ad ora ha governato in giunta regionale senza riuscire a elaborare un piano energetico, dipende invece dagli umori altalenanti dei suoi leader. Una situazione inquietante, perché sul sì o no al nucleare si gioca il futuro del Veneto, del suo territorio, della sicurezza dei suoi abitanti».

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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