Filippi e Singapore al guado, Massone sulla riva
Mercoledi 10 Novembre 2010 alle 17:59 | 0 commenti
Vicenza Calcio: Filippi e Singapore al guado. Massone si mette sulla riva ad attendere
Forse, mentre torna il sole a Vicenza, c'è la possibilità che si diradi almeno un po' di nebbia intorno al Vicenza Calcio. E ce ne sentiamo un po' protagonisti (meritevoli o no, lo decidano i tifosi del Vicenza) con la nostra spinta a far chiarezza sull'ora e sul domani. Sull'ora aspettiamo tenaci, sul dopo osserviamo. Massone socio, forse no sul GdV, ma forse sì sul Gazzettino (voce sempre del presidente). Filippi a Piacenza per amici ... locali. Massone che dà le garanzie, Preto che non vede assegni sul tavolo né dell'uno né dell'altro.
Tutti, e tanti altri, da molto, troppo tempo, erano solo episodi, veri o virtuali, prima delle rivelazioni del CorVeneto di ieri e di oggi sull'arrivo dei 3 possibili colleghi di cordata del senatore Filippi domani o giù di lì a Venezia e, quindi, a casa biancorossa.
La firma esperta del mondo (calcistico) di via Schio e vicina alle sue strategie dà un peso diverso a quanto scritto, perché se l'ha scritto, dettagli a parte (tra cui il nome errato dell'ennesima scatola in cui confluirà la nuova proprietà se sarà ... vicentino-singaporegna), il contenuto non è né ignoto né fuori dalle strategie di comunicazione di chi oggi (e non solo ora) tira le fila del Vicenza Calcio.
Strategie che stavolta si intrecciano con quelle economiche e che quindi ‘toccano' il buon Filippi, che coi suoi continui no comment fa sempre più fatica a smentire il suo progetto "presidenziale" che ora è al rush decisivo.
Abbiamo sentito poco fa e di persona Massone al corrente "delle varie notizie e illazioni, ma solo per averle lette sui giornali e sulla nostra testata web". Stavolta è lui che si mette a guardare dalla finestra o sulla riva: "Premesso che vi leggo con attenzione e apprezzo il vostro lavoro di analisi, sempre basato su fonti, smentisco quella che vi ha dato l'informazione su presunti legami tra noi e il gruppo Cassingena ma soprattutto confermo la nostra volontà di portare avanti a Vicenza un progetto di investimento sportivo, slegato da ogni speculazione edilizia o di altro tipo, ma solo finalizzato a gestire bene un club che meriterebbe la massima serie per la gioia dei tifosi. Garanzie, non garanzie? Stimo Preto per come finora ha gestito la trattativa diretta con noi, non entro nel merito delle sue dichiarazioni ai media, che non ci interessano. Certo è che se in questi giorni definisce realmente la trattativa col gruppo del senatore, che ha il vantaggio di operare da Vicenza e di poter essere sul pezzo in ogni momento, ne sarò felice per il bene dei tifosi. La cosa non ci riguarderà più se verrà conclusa perché le nostre condizioni le abbiamo già definite in modo chiaro e vantaggioso per il club e i tifosi. E il presidente, che noi vorremo rimanesse tale nel caso entrassimo noi nella proprietà , è libero di scegliere la via che preferisce. Se invece l'arrivo dei compagni di cordata del senatore non dovesse portare a reali accordi ognuno farà i passi più giusti".
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