Filippi al Ministro dell'Economia: deducibilità integrale spese sostenute per acquistare beni strumentali perduti per alluvione
Mercoledi 3 Novembre 2010 alle 11:48 | 0 commenti
Alberto Filippi, Lega Nord - Il sottoscritto senatore Alberto Filippi, del gruppo della Lega Nord, eletto a Vicenza interroga il signor Ministro dell'Economia.
Considerato
-che nei giorni compresi fra il primo e il due Novembre 2010 la città e la provincia di Vicenza sono state investite da una eccezionale ondata di maltempo che ha provocato indicibili devastazioni e allagamenti soprattutto nella città e negli abitati di Cresole e Caldogno
-che la stessa inondazione è costata la vita di un cittadino di 75 anni, rimasto intrappolato all'interno della sua abitazione e recuperato solo oggi dai sommozzatori dei vigili del fuoco
-che le attività economiche, in agricoltura, commercio e piccola impresa, compresi i professionisti hanno subito danni e perdite economiche per ora ancora incalcolabili ma sicuramente ingenti
- che anche molte persone fisiche hanno subito perdite e danni ingenti
Interroga il Ministro
-per sapere se per le piccole imprese, gli agricoltori, i commecianti e i professionisti, quindi per le partite IVA dei comuni interessati dalle inondazioni sarà possibile non tenere conto degli studi di settore per almeno un biennio;
-per conoscere se il Governo intenda consentire a tutti gli imprenditorie i professionisti danneggiati di Vicenza la deducibilità integrale delle spese sostenute per acquistare e sostituire i beni strumentali perduti a causa dell'alluvione.
- Per sapere se potranno essere considerati totalmente deducibili i costi direttamente imputabili al ripristino di quanto danneggiato (ristrutturazione degli immobili, messa a norma degli impianti danneggiati, infissi, ecc) sia da parte delle partite IVA sia da parte di ogni persona fisica.
- per sapere se si potrà considerare totalmente deducibile ogni acquisto che sostituisca i beni danneggiati (automobili in particolare, computer, mobili, ecc) sia per le partite via sia da parte di ogni persona fisica.
Tutto questo per consentire all'economia di questo territorio, già duramente provata dalla crisi, di avere strumenti per far ripartire il circuito virtuoso dell'economia e dell'occupazione e perchè al danno non si sommi la beffa, fra qualche anno, di accertamenti che, alla luce di quanto accaduto, suonorebbero come un incredibile torto.
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