VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Antonio Brandi, presidente di ‘Pro-Vita’, durante un incontro promosso dalle associazioni Polites e Pro-Vita e tenutosi sabato 31 gennaio a Bassano alla presenza del portavoce russo Alxey Komov e con l’appoggio dell’assessore regionale Elena Donazzan, si sarebbe lasciato andare a dichiarazioni come “i figli delle famiglie tradizionali hanno migliori risultati a scuola e nella vita in genere” e che educare i bambini alle differenti forme di famiglia porterebbe ad una "sessualizzazione precoce dei bimbi" che potrebbe sfociare in un aumento di "pornografia, abusi e pedofilia”.

Arcigay “15 GIUGNO” Vicenza insorge ancora una volta e tramite Mattia Stella, Presidente, diffonde la sua posizione in merito:

Alla disinformazione ideologica, Arcigay Vicenza risponde con le affermazioni ufficiali dell’Associazione Italiana di Psicologia, secondo la quale: “Non sono né il numero né il genere dei genitori a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini, bensì la loro capacità di assumere questi ruoli e le responsabilità educative che ne derivano. In particolare, la ricerca psicologica ha messo in evidenza che ciò che è importante per il benessere dei bambini è la qualità dell’ambiente familiare che i genitori forniscono loro, indipendentemente dal fatto che essi siano dello stesso sesso.”
E con le affermazioni della American Psychoanalytic Association: “È nell’interesse del bambino sviluppare un attaccamento verso genitori coinvolti, competenti e capaci di cure. La valutazione di queste qualità genitoriali dovrebbe essere determinata senza pregiudizi rispetto all’orientamento sessuale”.

Ancora una volta, Arcigay Vicenza è costretta a replicare con studi scientifici a violente dichiarazioni che non hanno alcun riscontro nella realtà se non nel fondamentalismo religioso.
Lanciamo un appello a tutti i genitori: non permettete più che la disinformazione e l’indottrinamento superstizioso, conditi da una profonda ignoranza sui temi trattati, rovinino la crescita psicologica e la conoscenza di sé delle nuove generazioni.
Giù le mani dai nostri figli!