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Fiera di Vicenza sbarca in America Latina: accordo con Panama Diamond Exchange

Di Edoardo Pepe Lunedi 8 Dicembre 2014 alle 18:33 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza sbarca in America Latina e organizzerà eventi a Panama e promozione di attività imprenditoriali in Messico, Centro America, Sud America e Isole dei Caraibi, dopo l’accordo con il Panama Diamond Exchange per lo sviluppo del settore gemme preziose e gioiello. La delegazione di Fiera di Vicenza è stata accolta a Panama e l’accordo è stato firmato da Eli Izhakoff, Presidente Fondatore del Panama Diamond Exchange (PDE), e Matteo Marzotto, Presidente di Fiera Vicenza (foto).

La foto ritrae la delegazione di Fiera di Vicenza accolta dal Ministro della Presidenza di Panama, Álvaro Alemán. Da sinistra: Nurit Rothmann (Presidente Commissione Promozione PDE) Alberto Osimo, (Presidente GECI Italia), Erez Akerman (Presidente PDE), Joseph  Kuzi (Vice Presidente Esecutivo PDE), Corrado Facco (Direttore Generale Fiera di Vicenza), Gaetano Cavalieri (Presidente CIBJO e consigliere PDE), Álvaro Alemán (Ministro della Presidenza di Panama), Matteo Marzotto (Presidente Fiera di Vicenza), Eli Izhakoff (Presidente Fondatore PDE), Roberto Coin (Presidente Roberto Coin e consigliere PDE), Judy Meana (Vice Presidente PDE), Ehud Cohen (Fondatore e proprietario IDEX Online), Ali Pastorini (Presidente Commissione Marketing per America Latina PDE).

 

Di seguito l'annuncio ufficiale:

Fiera di Vicenza, leader in Italia nell’organizzazione di Eventi fieristici e tra i player più dinamici a livello globale nel settore orafo-gioielliero, e il Panama Diamond Exchange, hanno siglato un accordo di collaborazione per l’organizzazione di eventi volti alla promozione e alla commercializzazione di gioielli e gemme in America Latina. Il Memorandum d’intesa è stato firmato nei giorni scorsi da Eli Izhakoff, Presidente Fondatore del Panama Diamond Exchange (PDE), e Matteo Marzotto, Presidente di Fiera Vicenza, presso la nuova sede del PDE a Panama, prossima all’inaugurazione ufficiale.

Secondo quanto definito nel Memorandum, Panama Diamond Exchange e Fiera di Vicenza  formuleranno un piano strategico e condurranno uno studio di fattibilità per la realizzazione di progetti quali fiere, simposi e forum del settore a Panama. Il programma congiunto, che partirà nel 2015, ha lo scopo di promuovere attività imprenditoriali legate a diamanti, gemme preziose e gioielli in un’area che comprende Messico, Centro America, Sud America e isole dei Caraibi.

La Cerimonia delle firme è stato il primo evento ufficiale tenutosi nel palazzo Phase I del Panama Diamond Exchange, la cui attività operativa avrà inizio ufficialmente alla fine di questo mese. Oltre a Matteo Marzotto, all’incontro erano presenti Corrado Facco, Direttore Generale di Fiera di Vicenza e altri rappresentanti di punta dell’industria del gioiello italiano, tra cui Gaetano Cavalieri, Presidente del CIBJO, la Confederazione Mondiale del Gioiello, e Roberto Coin, una delle più importanti firme mondiali nel design e nella produzione dei migliori brand del settore. Gaetano Cavalieri e Roberto Coin sono stati nominati entrambi consiglieri del PDE. Sul palco sono stati raggiunti da Luciano Pataro, anch’egli Consigliere panamense del PDE e da Erez Akerman, Presidente del PDE.

“Il significato di questo accordo, siglato in questa nuova struttura, non può non essere rimarcato” ha affermato Eli Izhakoff durante la Cerimonia, “la presenza ed il coinvolgimento nel progetto da parte di Fiera di Vicenza, che rappresenta il luxury italiano per eccellenza, sottolinea con forza che non stiamo semplicemente costruendo edifici, bensì una vera e propria industria. Il nostro scopo, attraverso lo sviluppo del commercio di gemme e gioielli in America Latina, è di ampliare la nostra quota di mercato a beneficio di tutti. Come service provider chiave del settore,  il contributo di Fiera di Vicenza si rivela di valore inestimabile.”

“Poter osservare il dinamico skyline di Panama, punto di vista privilegiato di questo nostro nuovo accordo di collaborazione, permette di scorgere con chiarezza il futuro ruolo da protagonista dell’America Latina”,  ha dichiarato Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza. “Siamo dunque doppiamente grati ed entusiasti di prendervi parte. Se da un lato le nostre radici restano saldamente ancorate all’Italia, dall’altro va ricordato come la forte vocazione internazionale di Fiera di Vicenza abbia consentito un importante sviluppo verticale del business del settore del gioiello nel mondo, un risultato certamente favorito dal felice incontro con partner esteri di spicco, quali appunto Panama Diamond Exchange. Dal canto nostro, la trasformazione da semplici venditori di spazi espositivi in produttori di contenuti di elevata qualità con profonda competenza nel settore ci ha permesso di efficientare e ottimizzare le esperienze sia dei nostri espositori sia dei buyer, creando sempre nuovo valore. Un risultato che rafforzeremo ulteriormente grazie al lancio del nostro nuovo format VICENZAORO The Boutique Show, che inaugureremo in gennaio a Vicenza, e alla realizzazione negli Emirati Arabi il prossimo aprile del nuovo Super-Show VICENZAORO Dubai, frutto della joint-venture siglata con il Dubai World Trade Centre”

Prima della firma del Memorandum d’Intesa, la dirigenza del PDE e gli ospiti italiani sono stati accolti dal Ministro della Presidenza di Panama, Álvaro Alemán, presso il Palazzo presidenziale nel quartiere governativo di Panama City.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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