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Fiera di Vicenza, l'assemblea dei soci approva il bilancio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Aprile 2014 alle 16:01 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - In data odierna l’Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio 2013 di Fiera di Vicenza Spa, che conferma il trend positivo degli ultimi anni chiudendo l’esercizio con 31,2 milioni di ricavi netti e un utile netto che supera il milione di euro (1.008.902). Per il quarto anno consecutivo la Società fieristica vicentina registra un risultato netto positivo, a testimonianza di una crescita continua. L’approvazione del bilancio segna l’inizio del mandato del nuovo Consiglio di Amministrazione, insediatosi a fine dicembre 2013 con la nomina del Presidente Matteo Marzotto.

Il dato sui ricavi risulta particolarmente significativo. Nel 2013 Fiera di Vicenza ha infatti quasi eguagliato i 31,6 milioni dell’anno precedente (-1,3%). Sul segno meno hanno inciso la  riduzione della metratura vendibile a seguito dei lavori di riqualificazione del Quartiere Fieristico, incluse le aree del Centro Congressi, e la contrazione del fatturato generato dalla vendita dei servizi pubblicitari. Per quanto riguarda la ripartizione dei ricavi per categoria di Manifestazioni, nel 2013, 21,5 milioni derivano dalle Fiere Jewellery, mentre 3,9 milioni dalle Fiere Lifestyle&Innovation.

L’Ebitda (risultato operativo lordo) si attesta a circa 4,9 milioni di euro (15,9% del fatturato). Un calo di circa il 2% dovuto all’incremento dei costi del personale (legati al progetto di riorganizzazione e alle attività formative per sviluppo delle competenze) e alle dinamiche dei ricavi netti e dei costi per servizi. Questi sono aumentati dello 0,7% rispetto al 2012, raggiungendo i 20,5 milioni di euro, pur in presenza di una riduzione di alcuni costi legati all’organizzazione diretta delle Manifestazioni. L’Ebit (risultato operativo) si attesta a quota 2,3 milioni di euro (7,5% del fatturato) e sconta gli stanziamenti al fondo rischi per 776mila euro, non presenti l’anno precedente.

La posizione finanziaria netta, pari a 35,2 milioni di euro, risente degli investimenti effettuati per il progetto di ampliamento infrastrutturale, in linea con quanto previsto dal conto economico e finanziario. Considerati gli impegni connessi al progetto di sviluppo infrastrutturale e di rafforzamento strategico della Società espressi dal Piano Industriale, l’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile dell’esercizio a Riserva legale per Euro 50.445 e a Riserva straordinaria per Euro 958.457.

Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza: «Il 2013 ha indubbiamente rappresentato una tappa fondamentale nel disegno di forte sviluppo varato dalla nostra Società: sono stati consolidati e in alcuni casi si sono completati importanti progetti strategici lanciati nel corso del triennio appena conclusosi, come la riqualificazione e l’ampliamento del Quartiere Fieristico dal punto di vista delle infrastrutture, la rivisitazione dei format e dei servizi fieristici, il rinnovamento dei modelli organizzativi e il riposizionamento internazionale di Fiera di Vicenza. Il Piano Industriale 2014/2018 implementerà le linee guida tracciate con l’obiettivo di rafforzare il nostro ruolo di “Event Show Producer” globale. Fiera di Vicenza si trasforma e da semplice contenitore di spazi si è ormai evoluta in azienda promotrice e generatrice di contenuti di elevata qualità, nei diversi settori in cui opera e al servizio di un’utenza sempre più internazionale. Abbiamo la consapevolezza di poter esportare il nostro format e know-how a livello globale, generando valore e promuovendo il well done in Italy nel mondo».

Corrado Facco, Direttore Generale di Fiera di Vicenza, aggiunge: «Nel 2013 abbiamo ben operato sul fronte interno, arricchendo il portafoglio prodotti nel segmento delle manifestazioni b2b e dedicate al pubblico, con l’acquisizione di KOINÉ, MONDO MOTORI SHOW e l’organizzazione di GAME FAIR Italia. Sul piano dell’internazionalizzazione sono state siglate collaborazioni e partnership importanti, mirate a presidiare i mercati a maggiore potenzialità: Cina, USA, Brasile, India ed Emirati Arabi. Il 2014 è iniziato nel migliore dei modi con le Manifestazioni del primo quadrimestre che hanno registrato buoni risultati in termini sia di fatturato, sia di presenze di espositori, affluenza di operatori del settore e di pubblico. Il Piano per i prossimi cinque anni punterà in particolare alla messa a regime dell’utilizzo del nuovo Padiglione anche per le Fiere Jewellery, a partire dal nuovo format espositivo VICENZAORO The Boutique Show a gennaio 2015, e allo sviluppo della internazionalizzazione, a cominciare dall’accordo con Dubai, ormai alle battute conclusive».

Prossimi appuntamenti: dall’8 all’11 maggio si terrà il nuovo Evento Origin, Passion and Beliefs,  piattaforma di interconnessione che riunisce il più qualificato “saper fare” italiano, i migliori designer indipendenti ed i più raffinati buyers internazionali del settore accessorio-moda; dal 10 al 13 maggio si aprirà VICENZAORO Spring, Mostra internazionale di oreficeria, gioielleria, argenteria, orologeria, gemmologia.

Con un organico di 84 dipendenti, nel 2013 Fiera di Vicenza ha organizzato direttamente 13 Manifestazioni internazionali e nazionali nei settori Jewellery e Lifestyle&Innovation. Ha ospitato 10 Manifestazioni organizzate da terzi, nel Centro Congressi e nei Padiglioni, e ha allestito 30 tra Convegni, Assemblee, Meeting ed Eventi, alcuni di essi a livello internazionale. Sono stati oltre 5.300 complessivamente gli espositori provenienti da distretti produttivi italiani e da circa 60 Paesi esteri, 35.000 i buyer delle Mostre trade della gioielleria provenienti da 121 Paesi.

(nella foto da sinistra a destra Corrado Facco e Matteo Marzotto)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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