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Fiera di Vicenza, +13% di buyer a VicenzaOro January 2015

Di Emma Grande Mercoledi 28 Gennaio 2015 alle 20:43 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza registra un +13% di buyer a VicenzaOro January 2015 ed esprime soddisfazione per il “grande apprezzamento da parte di espositori e buyer per il nuovo format espositivo, che ha notevolmente facilitato gli incontri di business. VicenzaOro è stata definita come la “culla dell’innovazione” per il settore, ai vertici delle manifestazioni internazionali per l’alto di gamma della gioielleria”. I prossimi appuntamenti saranno VicenzaOro Dubai, dal 23-26 aprile 2015, e VicenzaOro September, dal 5-9 settembre 2015.

La nota ufficale di chiusura di Fiera di Vicenza:

La novità VICENZAORO The Boutique ShowTM conquista espositori, buyer e visitatori. Il nuovo format espositivo introdotto con l’edizione di VICENZAORO January, il Salone dell’oro e dei gioielli più importante al mondo organizzato da Fiera di Vicenza, ha riscontrato un grande favore da parte degli operatori del settore. Il nuovo layout è stato in particolare apprezzato per aver facilitato gli incontri di business tra buyer e aziende grazie alla suddivisione in sei cluster fortemente identificati, per l’ordine e l’efficienza organizzativa, per la forte innovazione proposta da Fiera di Vicenza nel panorama dei Trade Show internazionali del settore orafo-gioielliero.

Un giudizio accompagnato da numeri decisamente positivi di questa edizione VICENZAORO January 2015, chiusasi oggi. I 9 padiglioni di Fiera di Vicenza e i 29mila mq di superficie netta hanno accolto oltre 1500 brand, sfiorando complessivamente oltre 33mila presenze nei sei giorni di Manifestazione. Con una crescita significativa del 13% rispetto all’edizione 2014, si sono presentati ai tornelli 18.532 buyer. A conferma della forte vocazione internazionale di Fiera di Vicenza e dell’interesse per la gioielleria Made in Italy, aumentano gli operatori stranieri, arrivati a 8.361 da 122 Paesi e segnando un +8%. Crescono anche gli operatori italiani, +18%, che raggiungono quota 10.171, un dato che alimenta l’ottimismo rispetto ad una possibile ripresa del mercato interno.

Per quanto riguarda i paesi di provenienza dei buyer, si registra una crescita generalizzata della zona Euro, dell’area balcanica e dell’Europa centro-orientale, con una posizione in controtendenza della Russia. Una conferma arriva dalle repubbliche asiatiche dell’ex-Urss. Crescita generalizzata anche dal bacino del Mediterraneo e dal sub-continente mediorentale. India e Cina confermano il crescente ruolo di mercati di sbocco per l’alto di gamma. Gli Stati Uniti evidenziano un rinnovato interesse rispetto al prodotto italiano di qualità, così come l’America Latina nel suo complesso, nonostante il non facile accesso a causa di barriere doganali.

Nato da uno studio approfondito sui nuovi scenari della produzione e della distribuzione della gioielleria a livello globale, VICENZAORO The Boutique ShowTM ha presentato un’innovativa riorganizzazione dei percorsi espositivi: la creazione di comunità omogenee di aziende chiaramente riconoscibili per valori di riferimento, posizionamento, tipologia di produzione, sistemi di distribuzione e immagine complessiva. La suddivisione in sei distretti – Icon, Look, Creation, Expression, Essence ed Evolution – ha garantito una visione completa dell’offerta, dei trend e del mercato globale e facilitato i buyer nell’identificazione delle aziende target più appropriate, in linea con il loro posizionamento. Il concept esclusivo, denominato per l’appunto The Boutique ShowTM, ha coniugato facilità d’interazione e grande eleganza complessiva, secondo il miglior stile dell’interior italiano.

Primo appuntamento del calendario fieristico internazionale, VICENZAORO January si è confermato Business Hub autorevole per misurare l’andamento e le proiezioni di mercato dell’oreficeria e della gioielleria mondiale in apertura d’anno. I numeri in crescita evidenziano il riconoscimento, da parte dei protagonisti del comparto, del percorso intrapreso da Fiera di Vicenza nell’area Jewellery, incentrato su innovazione del format, internazionalizzazione, valorizzazione delle eccellenze e promozione del Made in Italy nel mondo.

Grande successo anche per la 38^ edizione di T-GOLD, Salone dedicata ai macchinari e alle tecnologie applicate all’oro e ai gioielli organizzata da Fiera di Vicenza, che da quest’anno fa parte del nuovo layout espositivo di VICENZAORO The Boutique ShowTM nel distretto Evolution.

Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, dichiara: «Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa Edizione di VICENZAORO January 2015 e soprattutto del feedback positivo ricevuto da espositori, buyer e dai media sul nostro nuovo format. Con VICENZAORO The Boutique ShowTM abbiamo aperto nuove prospettive, crediamo, per l’intero comparto dell’oreficeria e della gioielleria a livello mondiale. E’ il compimento, ma anche il nuovo inizio, di un preciso disegno strategico, una coraggiosa piccola-grande rivoluzione resa possibile dall’investimento, dall'impegno e dalla visione di Fiera di Vicenza. In questi giorni nei nostri Padiglioni si è respirata un’aria di ottimismo e di fiducia. Operatori, pubblico e ospiti, anche istituzionali, hanno potuto apprezzare la migliore espressione del “Well Done in Italy”, così come, crediamo, il nostro essere un Exhbition Provider di alto profilo internazionale. Questo riconoscimento ci dà l’energia indispensabile per affrontare le prossime nuove scommesse di caratura globale, per un 2015 che si presenta davvero challenging, a cominciare dalla prossima Edizione in aprile di VICENZAORO Dubai».

Leggi tutti gli articoli su: Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, Vicenzaoro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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