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Fiera, da gennaio via ai lavori: nasceranno un park su otto piani e un nuovo padiglione

Di Edoardo Pepe Venerdi 16 Dicembre 2011 alle 18:32 | 0 commenti

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Previsti 22 mesi di cantiere, Variati: "Snodo importante, lì vogliamo anche alta velocità ferroviaria"

Un parcheggio da otto piani e 600 posti auto e una nuova struttura da 15 mila metri quadrati. Il futuro della Fiera di Vicenza, e "lo sviluppo della città" secondo il sindaco Achille Variati, passano da qui. Dai lavori che sono stati annunciati oggi e che partiranno tra meno di un mese, grazie al permesso a costruire che lo scorso 6 dicembre il Comune ha concesso all'ente (foto d'archivio).

Con 32 milioni di euro di investimento, l'ente fieristico di Vicenza ovest mette in cantiere, per i prossimi 22 mesi e cioè fino a dicembre 2013, un parcheggio multipiano e un nuovo padiglione, parte del progetto strategico "FDV 2011/2015" che dovrà portare, nei piani del presidente Roberto Ditri, a far diventare Vicenza "un vero e proprio hub espositivo contemporaneo di incontro tra il sistema italiano e quello internazionale". Nel dettaglio, le nuove opere rientrano nel progetto presentato, lo scorso gennaio, al cda dell'ente. I lavori saranno eseguiti dal Gruppo Maltauro e prevedono un parcheggio multipiano su otto livelli, tutti coperti, per 600 posti auto, che sorgerà a fianco dell'ingresso della fiera, lungo via dell'Oreficeria. Al suo fianco, verrà costruito un nuovo padiglione da 15 mila metri quadrati, sull'area ex-Holiday Inn, con un'area sopraelevata che ospiterà un ristorante e sale convegni e conferenze. Questa parte sarà separata dal resto della struttura: a gestirla sarà sempre l'ente fieristico, ma si potranno organizzare incontri e riunioni anche al di fuori delle manifestazioni allestite nei padiglioni. Manifestazioni che, in ogni caso, aumenteranno. Al momento sono circa 12 ogni anno gli eventi organizzati in via dell'Oreficeria, che coinvolgono circa seimila aziende e attirano 450 mila visitatori ogni anno. "Con le nuove strutture aumenteranno - ha dichiarato il presidente di Fiera di Vicenza, Roberto Ditri - anche nei settori dove ci spingeremo, per connotarci sempre più come centro per la creatività, l'innovazione e l'ambito manifatturiero". I lavori partiranno entro il 15 gennaio, dopo un iter passato anche per un "piano urbanistico attuativo" che il Comune ha dovuto ratificare per non veder chiudere il cantiere a Vicenza ovest. "Con questo progetto costruiamo il futuro della città - ha detto il sindaco, Achille Variati - che passa anche per lo snodo fondamentale della zona fiera, dove vogliamo far arrivare l'alta velocità ferroviaria. Inoltre fiera e centro città devono essere sempre più unite, collegate, anche attraverso modifiche viabilistiche ed eventi". Uno su tutti, l'inaugurazione del restauro della Basilica palladiana che, il prossimo 6 ottobre, potrebbe alzare il sipario su un "Museo del gioiello": "E' un'ipotesi che stiamo studiando - ha detto Ditri - vedremo come e se sarà realizzata".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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