Quotidiano | Categorie: Associazioni

Fidas e formazione giovanile: il volontariato come forza della natura

Di Note ufficiali Martedi 14 Febbraio 2017 alle 09:21 | 0 commenti

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Fidas Vicenza è sinonimo di volontariato, altruismo e solidarietà. Ma non è tutto. L’associazione di donatori di sangue, che nel Vicentino conta ben 18mila donatori con all’attivo più di 30mila sacche di sangue donate, fa anche formazione e, soprattutto, educazione. Percorsi mirati, soprattutto a bambini e giovani, ai quali l’Associazione, prima federata in Veneto e terza a livello nazionale, intende trasmettere dei principi educativi sani per la propria salute e capaci di generare circoli virtuosi di solidarietà. “Questo è ciò che riteniamo, con un pizzico di soddisfazione, ma senza esagerare – spiega il presidente del Gruppo Fidas San Bortolo e San Giovanni Battista di Laghetto, Luciano Volpato – di aver fatto con ben 235 studenti della Primaria di via Prati e delle secondarie di primo grado Trissino e Ghirotto. Un percorso guidato che ha stimolato i ragazzi e fatto emergere la loro naturale propensione all’altruismo”.

 

Un progetto, “Il volontariato come forza della natura”, subito accolto dall’Istituto comprensivo 8 e che si è recentemente concluso nella sua prima fase. “Il percorso formativo si è sviluppato in quattro incontri con i ragazzi di quinta e terza. Dopo una breve presentazione di Fidas Vicenza – spiega il presidente Volpato – è stata proposta la proiezione di un video. Partecipazione e curiosità non sono mancate, con una miriade di domande alle quali il prof. Pasquale Piccinni, già direttore della Rianimazione del San Bortolo, ha puntualmente risposto”. La seconda fase del progetto interesserà in particolare i più piccoli. Alla primaria di via Prati, infatti, gli insegnanti proporranno ai ragazzi di preparare degli elaborati, che saranno presentati in occasione della Feste delle Rose ed a conclusione dell’anno scolastico. “Questa è la prima iniziativa che il Gruppo Fidas San Bortolo e San Giovanni Battista di Laghetto realizza dopo la fusione tra il Gruppo Alpini “Vasco Savegnago” di San Bortolo, uno dei primi nati in provincia (nel 1972) ed il Gruppo San Giovanni Battista di Laghetto. Il nuovo Gruppo - conclude il presidente Volpato - conta 270 donatori, si prefigge di rilanciare le attività di sensibilizzazione con la comunità, rivolte in particolare ai giovani ed orientate alle problematiche delle donazioni, in collaborazione Altre associazioni del dono, in particolare Admo ed Aido”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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