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Festival NoDalMolin: Giuliana Musso e "La Base". Poi dibattito su territorio con Bottene

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 28 Agosto 2011 alle 18:52 | 0 commenti

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Presidio Permanente NoDalMolin - Lunedì 29 agosto alle 21.00 al Festival NoDalMolin va in scena "La Base", finale aperto del laboratorio teatrale d'indagine ideato e condotto da Giuliana Musso (nella foto); uno spettacolo proposto per la prima volta a Vicenza che racconta le vicende ben poco trasparenti che sono alle spalle della nuova base militare statunitense al Dal Molin (a seguire una breve descrizione dello spettacolo*).

Alle 18.30, invece, si parlerà ancora di territorio, a partire dalla catastrofica alluvione che ha colpito Vicenza il 1 novembre 2010. Ospiti del dibattito "Cambiamenti climatici e devastazione ambientale: verso l'alluvione permanente?" saranno il prof. Tiziano Tempesta, Luca Tornatore, Antonio Rusconi; modera la discussione la consigliera comunale Cinzia Bottene


La Base: finale aperto del laboratorio d'indagine condotto e ideato da Giuliana Musso
«LA BASE è quello di cui ci siamo occupati durante i sei mesi del nostro laboratorio: una base militare straniera grande come un paese costruita dentro a una città. Ci siamo occupati anche di un metodo di ricerca e scrittura che costituisce LA BASE di un fare teatro che si immerge nel reale e ne resta contaminato come una felice malattia. Ci siamo un po' ammalati di questo modo di fare teatro e la convalescenza è uno stato di meraviglia, di indignazione, di urgenza.
Abbiamo indagato e scoperto: innanzitutto che ci vuole tempo. Tempo per osservare, ascoltare e registrare, per attraversare a piedi un territorio, per attendere un testimone, per leggere i nessi e le contraddizioni di quel che accade. Tempo e pazienza per dare voce ai dubbi e per formulare una domanda. Abbiamo indagato e scoperto che c'è una storia, cronaca viva, che parte oggi da Vicenza ma risale fino alla seconda guerra mondiale, attraversa le guerre degli ultimi vent'anni e congiunge questa piccola città alle sorti del resto del mondo. Abbiamo scoperto che questa storia non parla solo di Vicenza.
Per la condivisione pubblica della nostra ricerca nessuna deroga: non saranno protagonisti gli allievi e nemmeno la maestra, nemmeno quel teatro, anche di narrazione, che addobba la vita e infondo la rende un esercizio di rappresentazione... Non sarà protagonista nemmeno il movimento di cittadini No Dal Molin, autori di una straordinaria battaglia civile e testimoni privilegiati della nostra indagine... Sarà protagonista solamente la storia della BASE, così come siamo riusciti fin qua ad indagarla. Nell'esposizione di ciascun allievoa un esercizio di sintesi, un voto di povertà e la consapevolezza di un opportunità preziosa: l'incontro con un pubblico di testimoni che ci potranno aiutare a proseguire nel percorso».

Giuliana Musso e i giovani attori che hanno partecipato al laboratorio presenteranno ai vicentini "LA BASE. Finale aperto del laboratorio TEATRO D’INDAGINE". 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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