Festival no dal Molin, la concessione del park Farini è autorizzata
Mercoledi 29 Agosto 2012 alle 18:15 | 1 commenti
Comune di Vicenza - Gli organizzatori del Festival No dal Molin sono stati regolarmente autorizzati all'utilizzo del park di via Farini.
Il Comune di Vicenza ha contattato la ditta che dovrà realizzare gli edifici di edilizia residenziale pubblica che si è dimostrata disponibile a concedere l'area per la realizzazione del Festival visto che lo spazio sarebbe stato comunque inutilizzato in quei giorni. A questo punto il Comune ha inviato una comunicazione, firmata dall'assessore al patrimonio Massimo Pecori, in merito all'associazione "Razzismo stop" con cui raccomandava anche di di custodire, mettere in sicurezza e ripristinare l'area a conclusione del festival.
Infine Isabella Meneguzzo presidente dell'associazione "Razzismo stop" ha ricevuto dal Comune di Vicenza l'autorizzazione, firmata dal direttore allo sviluppo economico, per poter organizzare eventi al park Farini tra il 24 agosto e il 9 settembre che prevede lo svolgimento delle attività di pubblico spettacolo e musica fino alle 24 e l'attività di somministrazione bevande fino all' 1.30.
Pertanto non sussiste nessuna irregolarità , al contrario di quanto sostiene il consigliere comunale Gerardo Meridio in un'interrogazione inviata al Comune.
I lavori per la realizzazione degli appartamenti di edilizia residenziale pubblica non sono mai stati avviati dalla ditta capofila Sarmar perchè la Regione Veneto non ha ancora erogato i contributi promessi indispensabili per finanziare il progetto.
"Purtroppo la ditta costruttrice dei nuovi appartamenti Erp non ha ancora ricevuto i contributi da parte della Regione Veneto - spiega l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari -, peraltro governata dalla stessa parte politica di cui fa parte il consigliere Meridio che pare avere tra l'altro una particolare cura e preoccupazione per la realizzazione di questi edifici. Invece di dedicarsi a scrivere queste assurde interrogazioni sarei grato al consigliere se potesse offrire il proprio aiuto per lo sblocco dei contributi.
Il Comune continuerà a far pressione affinchè la questine si risolva, il finanziamento regioanle arrivi e possano partire i lavori per i nuovi appartamenti."
E' completamente errata invece l'informazione che compare nel sito della ditta Sarmar che imputa all'ingerenza dei manifestanti del comitato "No Dal Molin" il ritardo dell'inizio dei lavori.
"Per quanto riguarda, invece, l'errata informazione che compare nel sito di Sarmar, siamo intervenuti per ottenere spiegazioni - conclude Giuliari -. Si tratta di un errore e per questo abbiamo ricevuto le scuse dell'azienda che, ci ha assicurato, il contenuto della pagina in questione verrà quanto prima eliminato dal sito, confermando che il motivo del rtitardo del cantiere è la mancata contributi regionali."
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Come il famoso tendone per "spettacoli temporanei" stabilmente piazzato a ponte marchese con la complicità delle istituzioni comunali.
Ma arriveranno le nuove elezioni ed allora....sgombero!