Festival No Dal Molin: in scena i beni comuni
Mercoledi 10 Agosto 2011 alle 16:37 | 0 commenti
Presidio Permanente - Il Festival NoDalMolin che si aprirà il prossimo 26 agosto sarà dedicato ai beni comuni: a partire dalla conquista del Parco della Pace da parte della città , infatti, i tanti dibattiti previsti proveranno a costruire un filo conduttore che va dal territorio all'acqua, dalla pace alla democrazia, tentando di continuare a immaginare collettivamente pratiche nuove di comunità . La vicenda Dal Molin, del resto, racchiude in sé tutte le crisi del nostro tempo, a partire da quella ambientale, con la devastazione del territorio e della falda acquifera, e da quella democratica, con l'imposizione e l'inganno legalizzato.
Parlare di beni comuni significa cercare strumenti nuovi capaci di tutelare gli elementi vitali dalla devastazione e dal saccheggio che, in questi anni, abbiamo visto all'opera anche a Vicenza. In questo senso, il Festival NoDalMolin per i Beni Comuni vuol essere un grande laboratorio di cittadinanza e una fucina di idee capace di sperimentare quella partecipazione che nella vicenda DalMolin abbiamo visto negata e oltraggiata. Di fronte a un territorio militarizzato e cementificato, mettere al centro i beni comuni significa continuare a immaginare una città libera dalle servitù militari e capace di costruire il proprio domani a partire dalla tutela del territorio e del suo tessuto urbano e sociale; significa guardare al Parco della Pace come alla metafora di una città che si cambia a partire dalle mobilitazioni e dalla partecipazione dei propri cittadini. Significa, infine, continuare a dire democrazia in un tempo nel quale da troppe voci si sente parlare di imposizione.
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