Festival Biblico, il 2 maggio all'Olimpico musica del Seicento
Domenica 29 Aprile 2012 alle 02:53 | 0 commenti
Festival Biblico - Indagando .le paure e le speranze degli uomini
Mercoledì 2 maggio alle ore 21 al Teatro Olimpico di Vicenza il Festival Biblico organizza un concerto dell'ensemble vocale e strumentale «Il Teatro armonico» e la collaborazione dell'associazione Mousikè. A curare la concertazione, oltre ad accompagnare l'ensemble al clavicembalo, sarà Margherita Dalla Vecchia.
Si tratterà di un concerto di musica del Seicento, con due proposte di alto valore artistico: Claudio Monteverdi e Giacomo Carissimi. «Il dramma in musica per esprimere gli affetti della paura e speranza» è il titolo dell'appuntamento, con la regia di Pierluigi Piccoli. Margherita Dalla Vecchia esemplifica così la consonanza di questo evento con lo spirito del Festival Biblico: «L'esecuzione di questi drammi nella cornice del teatro palladiano è in stretto rapporto con gli ideali che hanno animato l'attività di questo luogo di cultura: il pensiero umanistico e la riscoperta dell'Uomo nella sua dignità e nei suoi meriti. Aspetti che animano anche questa edizione del Festival, l'incontro con il grande Libro della Bibbia, specchio dell'esistenza umana e radice della nostra cultura». Due i drammi in musica - uno di provenienza «profana», l'altra sacra - che verranno proposti nella serata. Da un lato Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi (1567-1643), per due tenori, soprano, 4 viole da braccio, violone e basso continuo; il testo è tratto dalla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. L'altro è l'Historia Jonae di Giacomo Carissimi (1605-1674), un oratorio a otto voci, due violini e basso continuo dedicato alla vicenda del profeta biblico. «L'eroico combattimento tra Tancredi e Clorinda, una delle scene più intense del poema del Tasso, è pieno di tensione - annota ancora Margherita Dalla Vecchia -; i protagonisti agiscono senza paura e con grande coraggio. Tutta l'opera alterna effetti molto concitati a stati d'animo di grande espressività , dolcezza e speranza. Tali sentimenti hanno suggerito a Monteverdi di cercare nel linguaggio della musica questi contrasti, ottenendo soluzioni straordinarie, assai commoventi per la bellezza e la profondità del pensiero».
Sul fronte biblico, naturalmente, la storia di Giona è una di quelle in cui più si intrecciano le esperienze della paura e della speranza, temi del Festival 2012: «Giona, impaurito dalla richiesta di Dio, fugge da lui perchè pieno di paura, ma poi, con speranza, invocherà il suo perdono e la salvezza - chiosa Dalla Vecchia -. Carissimi, massimo interprete dell'oratorio, riesce a raffigurare musicalmente le potenti immagini bibliche oltre a tradurre i numerosi simbolismi del testo con affetti musicali molto raffinati». Costo del biglietto di ingresso (non numerato), 10 euro. Biglietti in preventiva presso la Libreria San Paolo, corso Palladio 132, tel. tel. 0444-321018, [email protected] oppure presso Associazione Culturale Mousikè, tel. 0444324139. Oppure direttamente prima dell'inizio del concerto (dalle ore 19.30). Per informazioni, tel. 0444-937499, [email protected].
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