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Festa patronale della Diocesi l'8 settembre

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Settembre 2012 alle 12:15 | 0 commenti

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Diocesi di Vicenza  -  Sabato 8 settembre, ricorrenza liturgica della Natività della Beata Vergine Maria, la Chiesa vicentina celebra la propria festa patronale rinnovando la devozione e l'affidamento a Maria Santissima, venerata con il titolo di "Madonna di Monte Berico". La Vergine, apparsa sul monte Berico nel 1428, è infatti patrona principale della Città e della diocesi di Vicenza. 

La sera del 7 settembre il Vescovo, il clero e i fedeli della diocesi saliranno, come è tradizione, a piedi al Santuario. Il ritrovo è previsto per le 20.30 alla cappella del Cristo, la venerata immagine del Crocifisso collocata a metà dei portici che salgono a Monte Berico. Di qui partirà la processione al Santuario scandita dalla preghiera del Rosario. Giunti sul piazzale antistante la Basilica, il Vescovo mons. Pizziol rivolgerà la propria parola ai convenuti. E' ormai consuetudine che con tale riflessione il Vescovo dia inizio al nuovo anno pastorale, indicando il cammino da compiere nelle parrocchie, nei gruppi e nelle associazioni, con una attenzione particolare ai temi sociali che più toccano da vicino l'intera comunità civile.
La parola del Vescovo sarà accompagnata quest'anno dalla diffusione della prima lettera pastorale che mons. Pizziol rivolge ai fedeli della diocesi berica. La lettera, dal titolo "Davvero il Signore è Risorto", è un invito e un aiuto a vivere in profondità l'Anno della fede indetto da papa Benedetto XVI in occasione del cinquantesimo anniversario dall'apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962). Mons. Pizziol propone una rilettura del racconto evangelico dei discepoli di Emmaus, la cui esperienza risulta paradigmatica non solo per i credenti di ogni tempo, ma per ogni essere umano che si interroga e cerca un significato alla propria esistenza. E' l'incontro con il Cristo Risorto l'esperienza che sola può mutare la delusione, la sfiducia, le paure che spesso abitano il cuore umano in una gioia e una speranza nuove, che vengono da Dio: "Tutti gli uomini e le donne che leggono questa pagina affascinante del Vangelo - dice mons. Pizziol - sono invitati a ripercorrere la stessa strada di quei due discepoli. Emmaus diventa il simbolo della vita nuova che nasce dall'incontro con il Cristo e che trasforma ciascuno di noi in testimone e annunciatore di speranza".
Mons. Vescovo sarà nuovamente a Monte Berico sabato 8 settembre per la celebrazione della Messa Solenne delle ore 11 in Basilica. Le Sante Messe in santuario saranno celebrate ogni ora dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Sarà premura di questo Ufficio inviare alle Redazioni il testo completo della lettera pastorale di mons. Pizziol nella serata di domani 7 settembre.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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