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Festa d'estate Caritas:Luca Bassanese incontra e racconta le persone senza fissa dimora

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Luglio 2011 alle 21:52 | 0 commenti

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Caritas Vicenza - Reading con le storie di "Scarp de' tenis" ieri sera a Vicenza
Ieri sera, 25 luglio, nella parrocchia di San Giorgio a Vicenza la festa e' riuscita nonostante il maltempo. Protagoniste le persone senza dimora arrivate a frotte dall'albergo cittadino e da Casa San Martino, ma anche dai luoghi invisibili dove d'estate cercano riparo per la notte quelli che un tetto non ce l'hanno proprio. Il motivo era un incontro con il musicista vicentino Luca Bassanese.

Qualcuno era bagnato, qualcuno affamato, e ad accoglierli c'erano molti volontari che già si adoperano per alleviare le sofferenze di queste persone nei centri diurni e notturni che la citta' offre. Padroni di casa, don Agostino Zenere, coordinatore della Caritas Vicariale di Vicenza, e le persone in accoglienza a San Giorgio, che per tutto il pomeriggio si erano impegnati ad allestire lo splendido giardino della chiesa. Tutto inutile, la pioggia e' stata inesorabile, e le circa duecento persone della festa hanno trovato riparo all'interno delle sale parrocchiali. Nessun problema, Luca Bassanese, con la sua chitarra acustica e la strumentazione sono stati piu' che efficaci anche al chiuso, anzi l'atmosfera era veramente d'amicizia e stima. Il reading del cantastorie vicentino - intessuto a partire dalle storie pubblicate da Scarp de' Tenis, il mensile di strada presente in tutta Italia che, grazie alla Caritas Diocesana Vicentina, da due anni ha una redazione anche in terra berica - ha saputo coinvolgere, commuovere e far sorridere tutti i presenti. Dal Vietnam a Thiene, da San Francisco a Milano "queste storie cosi' reali dimostrano di saper raccontare la vita di tutti - ha detto il cantautore vicentino - e lo fanno con una sintesi straordinaria che e' quella dei grandi artisti".
A ogni racconto era associata una canzone, di Bassanese stesso, ma anche di De Andre' e altri autori, a dimostrazione che "la frase e' riuscita parla al cuore di tutti noi, ma soprattutto ci racconta la nostra vita; queste persone che vivono ai margini non sono cosi' diverse, cosi' distanti, sono qui abitano insieme a noi - ha spiegato ancora Luca -, casomai hanno la grande capacità di vedere piu' lucidamente quegli aspetti della vita che nella nostra corsa quotidiana rischiamo di perdere per strada".
Ad avvicendarsi sul palco, per brevi apparizioni, i collaboratori della redazione giornalistica di Scarp de' Tenis Vicenza: Guido, Maya e Cristina. Instancabili i due venditori Duro e Grachi che in fondo alla sala hanno continuato e illustrare il progetto di Scarp de' Tenis proponendo la rivista ai tanti amici che affollavano la sala. La buona riuscita della serata ha fatto sognare alcuni dei volontari, che si sono detti disponibili a pensare altre di queste iniziative per portare a contatto mondi che solo apparentemente sono separati, ma che proprio grazie alla cultura e all'arte si dimostrano un'unica cosa. Alla fine della serata chi non aveva un posto dove andare a dormire e' stato poi invitato da don Agostino a rimanere per la notte.
Per chi volesse approfondire ulteriormente i temi trattati nella serata da Bassanese, l'appuntamento e' con il numero di settembre di Scarp de' Tenis, che ospitera' proprio un'intervista al cantautore vicentino.

SCARP DE' TENIS
Rivista mensile di strada, promossa e sostenuta dalla Caritas in altre otto citta' italiane fra cui quella vicentina. Lo scopo e' mettere le persone che non hanno casa al centro di un percorso di riabilitazione: la vendita del giornale infatti avviene in strada, nelle parrocchie e in occasioni pubbliche che consentono di presentare il progetto a piu' persone contemporaneamente ed e' totalmente affidata alle persone senza dimora, alle quali viene lasciata una parte del ricavato della vendita del giornale.
COSA FACCIAMO
Le persone senza tetto, oltre a essere gli unici venditori, partecipano alla promozione e, quando possibile, anche alla scrittura di storie e articoli da pubblicare: sono i principali protagonisti delle tematiche trattate dal giornale. Scarp de' Tenis si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica alle problematiche sociali di attualita', ponendosi come interlocutore propositivo e non polemico.
Con il contributo di Caritas Italiana il progetto, lo scorso anno, si e' allargato: si sono aggiunte anche le redazioni di Torino, Genova, Napoli, Palermo, Firenze, Catania, Rimini e anche Vicenza, grazie al coinvolgimento della Caritas Diocesana Vicentina. Dopo un primo anno di avviamento, durante il quale ci siamo concentrati sulla citta' di Vicenza, stiamo allargando la distribuzione nei comuni che fanno parte del progetto territoriale di inclusione sociale di Caritas: Schio, Valdagno e Bassano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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