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Festa della donna: pakistani abbandonanomimose per evitare una multa salata

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Marzo 2012 alle 22:56 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Festa della donna: alcuni pakistani abbandonano decine di mazzi di mimose per evitare una multa salata, 5 le sanzioni della polizia locale a venditori ambulanti

Festa della donna: piuttosto di rischiare una multa di alcune migliaia di euro alcuni venditori abusivi di mimose, probabilmente di nazionalità pakistana, evidentemente informati dell'arrivo della polizia locale, hanno preferito abbandonare decine di mazzi di fiori all'angolo tra corso Fogazzaro e contrà Pedemuro san Biagio e all'incrocio tra via Ragazzi del 99 e via Quadri

omplessivamente gli agenti hanno raccolto da terra 88 mazzi di mimose.
Nell'ambito degli stessi controlli organizzati dal comando per verificare la regolarità della vendita di fiori per strada, sono state 5 le infrazioni date dalla polizia locale a venditori ambulanti di mimose. Un ambulante di Dueville, mercoledì, è stato multato in viale Sant'Agostino perché ha sostato per più di due ore nello stesso posto: 1032 euro la multa a suo carico. Lo stesso venditore è stato multato anche ieri (8 marzo) con 80 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico. Analoga sanzione è scattata anche per un venditore vicentino che si era posizionato in strada Marosticana, vicino a viale Cricoli.
Ieri, infine, due fratelli imprenditori agricoli di Imperia sono stati multati con altre due sanzioni da 80 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico mentre vendevano mimose dopo il cavalcavia di via Aldo Moro lungo la strada Padana verso Padova e in via Ca' Balbi.
Gli ambulanti posizionati in via Quadri, via del Commercio, viale San Lazzaro e nella zona di via Grappa erano invece stati regolarmente autorizzati dal settore comunale politiche dello sviluppo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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