Festa della donna, Fabiola Carletto, Cgil: violenza e lavoro siano i temi centrali
Giovedi 7 Marzo 2013 alle 15:54 | 0 commenti
Cgil Vicenza - "Questo 8 marzo 2013 dovrebbe farci riflettere su una domanda che non trova risposta: perché in Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa? E quanto questa crisi ha pesato e sta pesando sulle condizioni di vita delle donne? Il 2012 si è chiuso con 135 donne uccise. 7 milioni di donne fra i 16 e i 70 anni subiscono una violenza fisica o sessuale nell'arco della loro vita per mano di mariti, padri o partner che molto spesso non trovano la forza di denunciare.
La violenza sulle donne è un fenomeno in crescita che in parte ha avuto un incremento per effetto della crisi.
Ma c'è anche un'altra violenza, quella rappresentata dai casi sempre più frequenti di mobbing e di molestie nei luoghi di lavoro, perché quando il lavoro manca aumenta la ricattabilità .
E poi c'è il tema del lavoro. Il lavoro delle donne è una priorità sulla quale bisogna investire. Nella nostra provincia, nel 2012, su 5819 lavoratori iscritti alle liste di mobilità 2477 erano donne. Il lavoro, per le donne, è caratterizzato da carriere discontinue, precarie, economicamente penalizzate. E pensare che la Banca d'Italia afferma che l'aumento dell'occupazione femminile potrebbe produrre un significativo aumento del PIL!
C'è anche un altro lato oscuro di questa crisi: quello rappresentato dai suicidi e dall'abuso di psicofarmaci. Donne e uomini che vivono la perdita del posto di lavoro come fallimenti esistenziali, incapaci di reagire e ai quali bisogna dare delle risposte precise.
Ecco, questo 8 marzo 2013 serva a tutti noi per farci riflettere, affinché la violenza e il lavoro siano temi al centro di una nuova cultura, che non veda più la donna proprietà esclusiva dell'uomo e il lavoro sia la priorità su cui investire".
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