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“Ferro, Fuoco e Sangue! Vivere la Grande Guerra”, quasi 10 mila i visitatori della mostra negli interrati del Chiericati

Di Comunicati Stampa Giovedi 2 Marzo 2017 alle 10:59 | 0 commenti

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Si è conclusa domenica 26 febbraio la mostra "Ferro, Fuoco e Sangue! Vivere la Grande Guerra" con un concerto che ha registrato il tutto esaurito. Un centinaio di persone, infatti, hanno assistito allo spettacolo "La serenata interrotta" nel salone d'onore di Palazzo Chiericati e successivamente sono state accompagnate dal curatore Mauro Passarin a visitare la mostra. Dall'apertura, l'8 ottobre 2016, in concomitanza con la restituzione alla città dell'ala novecentesca della Pinacoteca civica, l'esposizione ha registrato 9.653 ingressi, distribuiti in meno di cinque mesi. 1337 sono state le persone che hanno potuto visitare l'esposizione durante le numerose visite guidate gratuite. 2183 sono stati gli ingressi durante domenica 5 febbraio, esordio del progetto relativo all'ingresso gratuito a palazzo Chiericati ogni prima domenica del mese.

Numerosi sono stati i gruppi e le associazioni di città e provincia che hanno scelto la suggestiva esposizione come meta di specifiche visite storico artistiche. Non sono mancati, infine, i visitatori stranieri che, giunti in visita in città, hanno ammirato anche la mostra sulla Grande Guerra, lasciando un commento di commosso apprezzamento nel "libro delle firme": tra questi soprattutto inglesi, francesi, austriaci e americani, stupiti quanto i visitatori italiani del modo assolutamente inedito con cui è stato rievocato il primo conflitto mondiale. Le immagini del fotografo Giuliano Francesconi, del resto, hanno restituito al contemporaneo i materiali, tutti frammenti di oggetti utilizzati durante la Grande Guerra e raccolti sulle montagne vicentine, con straordinaria sensibilità, armonia e bellezza, tanto da indurre a meditazioni e a riflessioni profonde sugli errori-orrori della guerra.
Di una concentrazione estrema, di una sensibilità raffinata, le fotografie si sono dimostrate una documentazione palpitante, formando un insieme di dolorosa poesia: la capacità "documentaria" delle immagini non è mai scivolata nel retorico e nel luogo comune, anzi ha piuttosto invitato al silenzio e alla riflessione, componenti essenziali del vedere. In concomitanza con la mostra, realizzata nell'ambito delle ricorrenze per il Centenario della Grande Guerra, sono state organizzate a Palazzo Chiericati molte iniziative collaterali che hanno contribuito ad approfondire le tematiche legate alla Grande Guerra. Tra queste i percorsi di didattica per adulti in collaborazione con l'associazione Ardea; la presentazione cantata del libro "La Grande Guerra cantata" con la Banda Brian; la conferenza su "La partecipazione dei veneti alla Grande Guerra" del professor Piero Del Negro; la conferenza cantata "La Venere vagante alla Gran Guerra" di Emilio Franzina e gli Hotel Rif; la presentazione alle scuole del laboratorio teatrale di didattica museale "Erano come naufraghi" di Paola Rossi; infine la rassegna cinematografica "Obiettivi di guerra", tre proiezioni storiche con accompagnamento musicale al Cinema Odeon. Infine un accordo tra Vicenza e Bassano del Grappa (Comune e Fondazione Luca) ha consentito di promuovere le rispettive iniziative anche attraverso l'emissione di un biglietto unico da 10 euro che consentiva di vedere oltre che la mostra di Palazzo Chiericati anche la mostra "Frammenti. Bassano e la memoria 1915 - 1918" della Galleria civica e il "Museo Hemingway e della Grande Guerra" della Fondazione Luca.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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