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Ferretto Group Spa,la famiglia ne torna proprietaria al 100% riacquistando il 40% da cinese Dong Fang. Riccardo Ferretto: continua la crescita con l'Ad Miguel Fabra

Di Rassegna Stampa Martedi 2 Ottobre 2018 alle 20:18 | 0 commenti

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Ferretto Group Spa, fondata nel 1956 a Vicenza, tra i principali operatori nel settore del magazzinaggio e del material handling, torna ad essere al 100% della famiglia. L'operazione, con il riacquisto del 40% delle azioni dalla multinazionale Dong Fang Precision Science Co. Ltd quotata alla borsa di Shenzen, è stata portata termine con advisor lo Studio Adacta di Vicenza e con UniCredit. Negli ultimi anni Ferretto Group SpA è stato protagonista di un percorso di crescita che ne ha confermato il ruolo di primo piano nel settore, dimostrato dai dati di bilancio 2017 con una produzione che ha superato gli 85 milioni di euro (+17% sul 2016) e ordini per 112 milioni (+53% su 2016). 

L'azienda progetta e realizza una gamma completa di soluzioni all'avanguardia per le esigenze di ogni settore ed applicazione nell'ambito delle scaffalature metalliche, dei magazzini compattabili, dei soppalchi industriali, dei magazzini automatici a trasloelevatore, dei magazzini automatici per lastre e lamiera e dei magazzini verticali.

«Nel corso dell'ultimo anno - afferma il vicepresidente Riccardo Ferretto (a dx nella foto)- abbiamo sviluppato un business plan basato su una strategia definita assieme al nostro Amministratore Delegato, Miguel Fabra (a sx nella foto). I prossimi saranno anni sfidanti ed intensi ma siamo fiduciosi che la nostra organizzazione riesca a traguardare quanto prefissato». Il piano di investimenti industriali e in ricerca e sviluppo punta a sviluppare in modo particolare l'automazione, a migliorare la competitività e a puntare ai mercati internazionali. Ferretto Group ha incrementato il personale con circa 70 assunzioni negli ultimi quattro anni, per rispondere alle necessità dettate dalla crescita dell'azienda e alla volontà di farsi trovare pronti e reattivi alle sfide del mercato.

Sulle risorse umane si punterà in futuro, a partire dal 2019, con la possibilità di adattare l'organizzazione in maniera veloce e snella sulla base delle esigenze e del mercato. «Siamo orgogliosi e soddisfatti - sottolinea il Presidente Gian Carlo Ferretto - del percorso fatto con il nostro partner cinese. Gli ultimi sono stati tre anni di crescita intensa per la nostra azienda, grazie ai quali nel 2018 siamo giunti ad aprire un nuovo stabilimento in Bosnia Erzegovina per la produzione di scaffalature metalliche e carpenteria, e chiuderemo l'anno raggiungendo un turnover di circa 100 milioni di euro. Desideriamo quindi ringraziare Dong Fang per la collaborazione e anche per l'apertura dimostrata in questa operazione, con la quale vogliamo dare ancora più linfa e velocità al nostro sviluppo».

da NordEst Economia 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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