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Ferretto Group, cambio al vertice: Otello Dalla Rosa si concentra su sua candidatura a sindaco di Vicenza e da Modula arriva il nuovo Ceo Miguel Fabra

Di Note ufficiali Mercoledi 27 Settembre 2017 alle 14:07 | 0 commenti

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Cambio al vertice in Ferretto Group (dopo la decisione di Otello dalla Rosa di concentrarsi sulle sua candidatura a sindaco di Vicenza, ndr). L'azienda vicentina, leader nel panorama della logistica integrata a livello nazionale ed europeo, ha un nuovo direttore generale. Si tratta di Miguel Fabra, ex CEO di Modula Spa. Spagnolo, 51 anni, con una lunga esperienza nel settore, Fabra prende il posto di Otello Dalla Rosa e rivestirà a breve anche il ruolo di Amministratore Delegato.

"Un passaggio importante, che nasce da un duplice obiettivo che oggi il Gruppo si pone: consolidare il trend di crescita ponendo un focus particolare sull'automazione, da un lato; proseguire il rafforzamento della nostra presenza a livello internazionale dall'altro. Fabra, con la sua specifica esperienza, è la figura giusta per aiutarci in questo percorso - sottolinea il Presidente Gian Carlo Ferretto -. In un'azienda che fa dell'innovazione una delle sue parole d'ordine i cambiamenti possono diventare opportunità e in questo caso hanno portato il Gruppo a ridisegnare il proprio vertice dopo che il DG Otello Dalla Rosa ha deciso di affrontare nuove sfide volendo mettere la sua esperienza manageriale al servizio della comunità. In questo momento un ringraziamento particolare va quindi a Otello Dalla Rosa per lo straordinario lavoro fatto. La sua competenza e la sua dedizione sono state fondamentali nel momento di svolta, con la costituzione del Gruppo nel 2012, e nella crescita che ha caratterizzato questi ultimi 5 anni. Dalla Rosa è stata la persona chiave per il nostro sviluppo e proprio per questo rimarrà una risorsa del gruppo e la nostra collaborazione continuerà con un ruolo di alta direzione compatibile con le sue scelte attuali".
L'AD Riccardo Ferretto mette in evidenza pochi ma significativi dati che dimostrano chiaramente lo sviluppo che caratterizza l'ultimo quinquennio da quando cioè debuttò il nuovo assetto societario cui è seguito il rafforzamento della compagine sociale con l'ingresso nella stessa del Gruppo Cinese Dong Fang e il conseguente e importante rafforzamento patrimoniale: la crescita del valore della produzione a oltre 73 milioni di euro nel 2016, con un incremento del 31% rispetto al 2015 e un più 60% rispetto ai volumi del 2012. L'innovazione che guida lo sviluppo, con la divisione automazione che nell'ultimo anno ha inciso per circa il 64% sul valore della produzione e fa segnare un +46% rispetto al 2015. Il rafforzamento della vocazione all'internazionalizzazione con le tante collaborazioni avviate con multinazionali di diversi settori che operano in ottica "worldwide" e che hanno portato l'azienda vicentina a lavorare in diversi Paesi europei, nel Nord e Centro America, in Asia e Russia.
"Crescita, innovazione, nuovi mercati internazionali: sono queste le traiettorie lungo le quali abbiamo corso negli ultimi 5 anni - spiega Otello Dalla Rosa -. Anni intensi, che hanno accresciuto solidità finanziaria, patrimoniale e tecnologica del gruppo. Dietro ai numeri dei bilanci e alle commesse internazionali, c'è quello che credo essere uno dei valori aggiunti del Gruppo Ferretto: gli uomini e le donne che con il loro lavoro quotidiano hanno permesso di raggiungere i traguardi che ci eravamo prefissati".
Ai traguardi raggiunti seguono però ora altre sfide che il nuovo CEO Miguel Fabra sarà chiamato ad affrontare, forte di un cammino professionale che l'ha visto lavorare per oltre 13 anni in Mecalux, dapprima in Spagna ed in seguito, per oltre 6 anni, alla direzione della filiale italiana, prima di passare nel 2004 in Modula. Nell'azienda specializzata in progettazione e produzione di magazzini automatici verticali, Fabra ha svolto diversi ruoli in Spagna e nell'Europa centrale, e a partire dal 2007 è stato investito in successione dei ruoli di Direttore Modula, di DG ed infine di CEO. Nel corso degli ultimi anni in questo ruolo ha avuto come base gli Stati Uniti dirigendo allo stesso tempo l'azienda italiana Modula Spa Italia, l'headquarter americano Modula Inc. nello stato del Maine, oltre che il business al livello "worldwide" dell'intera azienda. L'esperienza nel settore della logistica, la conoscenza del mercato internazionale e soprattutto la condivisione dei valori professionali ed umani sono stati fattori determinanti nella scelta fatta da Ferretto Group.
"Conosco bene Ferretto Group, la storia che lo caratterizza e le ambizioni di crescita che qui si nutrono - aggiunge Miguel Fabra -. Quando ho accettato l'incarico sapevo di andare incontro a una vera e propria sfida, stimolante e impegnativa. I risultati degli ultimi anni parlano da soli e indicano chiaramente qual è la strada da seguire. In questa strada cercherò di portare le mie idee e il mio approccio al lavoro, nel rispetto della storia e del capitale umano che sono le leve fondamentali che hanno portato l'azienda ad essere dove oggi è".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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