Ferragosto in carcere:Calearo esclusiva online. Stranieri nei loro paesi, guardie dimenticate
Domenica 15 Agosto 2010 alle 15:33 | 0 commenti
Oggi l'on Massimo Calearo Ciman, ex Pd, ora dell'Api, membro della Comissione Agricoltura, nell'ambito dell'iniziativa dei Radicali Ferragosto in carcere, a cui hanno aderito circa 200 parlamentari e consiglieri regionali, come ha fatto venerdì il senatore della Lega Nord Alberto Filippi, cortesemente ci ha anche lui inviato le impressioni scritte di suo pugno per VicenzaPiù sulla visita al carcere vicentino S. Pio X che di seguito pubblichiamo.
Questa mattina con mio figlio Carlo Alberto ho visitato il carcere di Vicenza.
Sono stato accolto ed accompagnato dal comandante della polizia penitenziaria Ispettore superiore Angiulli Leonardo.
Dopo aver visitato il carcere ho voluto informarmi e vedere la situazione delle guardie carcerarie. La situazione a Vicenza e' disastrosa. Stanno meglio i detenute che le guardie.
Condivido l'idea del Sen Filippi che forse sarebbe meglio che i detenuti stranieri venissero mandati a scontare la pena nel paese di origine.
Per tornare alla polizia penitenziaria a Vicenza la situazione è vergognosa.
Ho visitato la caserma che è cadente con servizi igienici in disuso. Il reparto femminile non ha una doccia a disposizione. Gli infissi sono fuori uso. Le guardie si erano autotassate per un campo di calcio che è stato trasformato dal direttore in un orto incolto. Molti colleghi parlamentari visitano, anche oggi, le carceri per vedere lo stato dei detenuti, pochi si interessano invece delle guardie, che fanno una vita da "missionari" con turni massacranti senza aiuto psicologico, senza una adeguata formazione tenuto conto anche che la maggior parte dei detenuti è formata da extracomunitari e parla poco e male l'italiano.
Mi farò sentire dal sottosegretario Casallati sulla situazione del carcere Vicentino.
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