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Federottica e guerra a contraffazione: 560.000 occhiali cinesi "tossici" sequestrati da GdF

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 1 Luglio 2011 alle 22:35 | 0 commenti

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Federottica  -  Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Venezia  ha portato a termine con successo l’operazione “Vedo sicuro”. Sono stati sequestrati in tutt’Italia 560.000 occhiali da sole provenienti dalla Cina e considerati tossici, circa 3 milioni di etichette pronte per essere apposte e sono stati sanzionati 45 negozi di bigiotteria su 100 perquisizioni compiute sull’intero territorio italiano. Fondamentale la collaborazione di Federottica e Certottica nel fornire la perizia tecnica.

La vasta operazione delle Fiamme Gialle, che ha interessato il Veneto e altre parti d’Italia, si è conclusa con il sequestro di circa 560.000 paia di occhiali da sole, del valore di 230mila euro, e la denuncia alle autorità di 45 negozi, tutti di proprietari di nazionalità cinese. I reati ipotizzati sono l’esercizio abusivo della professione di ottico, la contraffazione e la frode in commercio.

L’indagine ha preso piede grazie alla scoperta del Tenente Andrea Gobbi, di occhiali non a norma presso un negozio cinese. Il team della Guardia di Finanza, tra cui lo stesso Gobbi, i marescialli Antonio Liguori, Gianni Battaglia, gli appuntati Vincenzo Della Corte e il finanziere scelto Tuccillo Aniello, ha portato a termine con successo l’operazione “Vedo Sicuro”, impedendo che di occhiali illegali invadessero i mercati italiani e salvaguardando, quindi, la salute visiva  dei potenziali acquirenti.

Fondamentale è stata  anche la collaborazione di consulenti di Federottica e Certottica, che hanno tempestivamente fornito una perizia specifica sui prodotti in esame, identificando la pericolosità della merce. Infatti, gli occhiali, oltre a non possedere il marchio “CE” originale, erano realizzati con non conformi e nocivi. I controlli condotti da Federottica hanno rilevato come le lenti non fossero in grado di filtrare i raggi UV, distorcendo immagine e come la montatura rilasciasse  nichel in presenza di sudore.

Questa è la terza operazione della Guardia di Finanza condotta con successo dall’inizio dell’anno (la quarta negli ultimi due) che vede il supporto di Federottica. Dopo Bari, Brindisi e Milano, anche Venezia  ha fermato il traffico illegale di merce proveniente dalla Cina. In totale sono stati sequestrati circa 1.376.000 occhiali, premontati e da sole, per un valore che si aggira intorno ai  6 - 8 milioni di euro.

“Siamo di fronte all’ennesimo episodio di contraffazione che conferma come il mercato dell’occhialeria sia in pericolo -ha dichiarato Giulio Velati, presidente di Federottica -  La nostra Federazione si impegna da anni per contrastare questo fenomeno che, oltre a ledere il mercato degli occhiali, incide negativamente anche sulla salute visiva, e non solo, dei consumatori. Una lotta, come nel caso dei premontati, che ci vede in pole position. I nostri tecnici e ottici optometristi, infatti, si sono messi a disposizione della Guardia di Finanza per verificare l’autenticità degli occhiali e accertarsi dei rischi visivi per i potenziali acquirenti”.

“Episodi come questi sono la riprova della necessità di preservare la qualità dei prodotti. Attualmente le aziende hanno buon gioco nel produrre con standard qualitativi molto bassi. -  ha aggiunto Velati -  Bisognerebbe che qualcuno imponesse loro di produrre occhiali di qualità superiore in modo da giustificarne il prezzo”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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