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Federmoda Confcommercio Vicenza, Garzaro: bene il no a venditori abusivi e contraffazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Agosto 2014 alle 20:42 | 0 commenti

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Federmoda Confcommercio Vicenza - Matteo Garzaro, presidente provinciale di Federmoda-Confcommercio, plaude alla mobilitazione della Prefettura di Vicenza per contrastare il fenomeno.

"L'abusivismo e la contraffazione sono un danno per tutti, per i negozi che si vedono sottrarre quote di mercato e per i cittadini, perché questo fenomeno alimenta la criminalità e nasconde al Fisco italiano introiti per quasi 7 miliardi di euro l'anno, sottraendo 110mila posti lavoro".

Matteo Garzaro, presidente di Federmoda-Confcommercio Vicenza (che rappresenta oltre 700 attività del commercio nel settore tessile-abbigliamento) plaude ai passi compiuti nei giorni scorsi dalla Prefettura di Vicenza per rendere operativa la circolare sulla prevenzione e il contrasto all'abusivismo commerciale e alla contraffazione diramata dal ministro Alfano.
"Nel Vicentino il fenomeno è certamente meno evidente che in altre aree più turistiche - afferma Garzaro -, ma in un periodo come l'attuale in cui ogni vendita in più, per il commerciante, significa una chance in più per resistere alla crisi e per mantenere l'occupazione, monitorare e combattere ogni forma di abusivismo è vitale". Anche perché è proprio il settore moda a soffrire maggiormente di questa concorrenza criminale: secondo recenti rilevazioni, infatti, tra le merci più acquistate attraverso i venditori abusivi spiccano proprio l'abbigliamento, gli occhiali, la pelletteria, le calzature.
"Non dimentichiamo poi, che questi prodotti possono essere rischiosi anche dal punto di vista della salute e della sicurezza - continua il presidente di Federmoda Vicenza - e i consumatori spesso non si rendono conto del rischio di indossare capi realizzati fuori da ogni regola".
La sempre più ridotta disponibilità economica dei consumatori, però, spesso fa sorvolare sui danni provocati dall'acquisto di merci contraffate: "Contrastare il fenomeno è essenziale, ma è altrettanto importante intervenire sul reddito degli italiani per far ripartire i consumi - conclude Garzaro -. Solo così possiamo dare una prospettiva futura alle imprese commerciali del settore, ma anche ai produttori che, non senza difficoltà, tengono alto il nome del Made in Italy".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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