Federico Ginato: mi candido perchè ci sono le primarie, che ho fortemente voluto
Lunedi 24 Dicembre 2012 alle 15:01 | 3 commenti
Federico Ginato, segretario provinciale del Partito Democratico, da tempi non sospetti è stato fautore delle primarie per la scelta dei candidati al Parlamento, stante il porcellum, da tutti aborrito, ma non cancellato anche grazie alla discussa sentenza della Corte Costituzionale che ha reso vano il referendum chiesto da milioni di cittadini,
E quindi si candida alle primarie del 30 dicembre proprio perchè saranno gli elettori e non la nomination di un qualche leader a decidere chi sottoporre al voto generale per andare in parlamento.
Ginato si candida anche per contribuire a "riqualificare" l'immagine compromessa dei politici promettendo fin d'ora che rinuncerà , finchè non ci sarà una decisione in tal senso per legge, al 30% dell'indennità parlamentare, oltre che alla cifra che deputati e senatori del Pd già versano ai vari organi locali e nazionali del partito.
Oltre che per mettersi al servizio dei cittadini, che poi sarebbe lo scopo istitutivo della figura del parlamentare, Federico Ginato, incoraggiato dalle richieste di 50 amministratori dirigenti del Pd e dei Giovani Democreatici, vorrebeb andare a Roma per rimettere al centro delle discussioni il diritto costituzionale al lavoro.
Con lui competeranno nelle primarie, ce lo ricorda lui stesso, da "buon" segretario provinciale, la parlamentare uscente Daniela Sbrollini, Emilia Laugelli, Meri Ballico, Filippo Crimì, Alessandra Sala, Luigi Creazzo e Keren Ponzo.
Di tutti abbiamo pubblicato e stiamo pubblicando profili e interviste.
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