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FederFauna: animalisti al tramonto, ora largo a veri amanti animali

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 30 Gennaio 2012 alle 07:40 | 2 commenti

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Federfauna  -  Gli Italiani che si dichiaravano vegetariani animalisti nel 2011 erano quasi il 3%, nel 2012 scendono a meno dell'1%. Lo rileva Eurispes.

Forse la crisi aumenta il buonsenso! Nel 2011 Eurispes rilevava gia' che solo "il 6,3% della popolazione aveva eliminato dalla propria dieta carne e pesce" e che solo meno della meta' di questa percentuale (il 44%) l'aveva fatto per ideologie animaliste, e oggi rileva che sia ulteriormente "in calo la quota di connazionali che si dichiarano vegetariani (3,1%)" e che solo il 29,5% di loro sia spinta "da un forte rispetto per gli animali, contro il loro sfruttamento da parte dell'uomo".

Se la matematica non e' un'opinione: i vegetariani animalisti scendono cosi', in un anno, dal 2,77% a meno dell'1% degli Italiani.

Rimangono alti, conferma sempre Eurispes, l'affetto (51,3%) e il rispetto (35,9%) nei confronti degli amici a 4 zampe. Gia' nel 2011 "per l'87,2 % degli italiani, quello nei confronti degli animali era un sentimento positivo", ma appare sempre piu' condivisa e radicata l'idea che si possa amare o rispettare gli animali anche usufruendo (non abusando) di loro, ovvero l'idea, da sempre sostenuta da FederFauna, che il benessere animale deve essere funzionale al benessere dell'Uomo e non contrapposto ad esso.

Certo, rimane alta la percentuale degli Italiani non favorevoli alla caccia, ma e' normale in un Paese in cui la stragrande maggioranza della popolazione nemmeno conosce le peculiarita' dell'attività venatoria, cosi' come e' normale che l'86,3% degli Italiani dica no alla vivisezione, visto che fortunatamente solo una piccola percentuale di loro necessita per sopravvivere di cure o farmaci testati sugli animali. Le proteste di questi giorni, contro le liberalizzazioni, danno un'idea abbastanza chiara di come molti Italiani siano spesso "attenti solo al proprio giardinetto" e disposti al sacrificio, purche' a sacrificare siano gli altri...

Ma non e' solo l'aumentato numero di persone che dichiarano di mangiarsi gli animali o prodotti da essi derivati, ad indicare che in Italia e' finita un'epoca. Gia' dal 2010, e' aumentato (+16%) il valore del consumo di pellicceria, sempre piu' spesso i circhi tradizionali (con animali) registrano il tutto esaurito agli spettacoli, il mercato degli animali vivi sembra essere tutt'altro che in crisi (anche se, ahime', una parte consistente di esso pare essersi spostato nell'ambito dell'illegalita'), Massimiliano Rocco del Wwf ha recentemente dichiarato, per i rettili, che vietarne il commercio produrrebbe effetti opposti alla loro tutela e che l'unica soluzione e' di spostare il mercato verso l'utilizzo di animali allevati, l'Enpa, con il bilancio consuntivo 2010, ammette di aver perso oltre il 50% dei propri soci, anche se mantiene ottime entrate in termini di denaro.

Ora, speriamo che il Parlamento possa renderci una legge elettorale che consenta ai Cittadini di esprimere liberamente le proprie preferenze per il candidato, e finalmente potremo quantificare il reale consenso che risquotono le varie Brambilla, Martini, Giammanco, ecc.

Quando Il 9 marzo 2010 scesero in piazza a Roma oltre 50mila persone a manifestare per la difesa e la promozione della Cultura Rurale, FederFauna scrisse: e' nata una nuova era, e' l'inizio della fine dei "finti buoni". Ed effettivamente, anche se gli animalisti continuano a disporre di bilanci d'oro e potere a livello politico e mediatico, dati oggettivi sembrano indicare per loro l'avvio al tramonto. Largo quindi ai veri amanti degli animali. Sara' un bene sia per chi ha 4 zampe che per chi ha 2 gambe!...

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Commenti

Giordano Lain
Inviato Lunedi 30 Gennaio 2012 alle 14:46

Non entro nel merito di percentuali e affermazioni che non mi sembra abbiano serie basi scientifiche ma noto purtroppo che questo articolo è intriso della deviante cultura cattolica secondo cui l'uomo è un essere superiore alle altre specie ed "mandato" divino per usufruire del mondo, inteso come territorio ed esseri viventi a proprio piacimento. Questo è proprio l'inizio della fine. Questo concetto è quello che ha minato la civiltà "moderna" e ha messo le basi per la distruzione del pianeta a scopo di lucro. Ovunque asfalto e cemento al nostro servizio, gli animali possono soffrire se noi riusciamo a trarne un vantaggio economico. Complimenti a federfauna, prima pensavo che fosse un'associazione di persone che la pensavano diversamente da me, ora capisco invece che esiste alla base un'idea di vita e del mondo non solo diametralmente opposte alle mie ma che il pianeta stesso ci ha dimostrato essere pratiche insostenibili, pena il nostro futuro impoverimento e forse estinzione. La mia permanenza su questo pianeta non sarà lunga, nella migliore delle ipotesi altri 40 anni che passerò per tentare di arginare la vostra perversione, perchè amo il mondo e la vita. Sinceramente io sono per la vera tutela dell'agricoltura (non come i vari zaia e predecessori) queste idee suscitano in me pena per la mancanza di coscienza generale che dimostrano.
Alessio
Inviato Lunedi 30 Gennaio 2012 alle 16:13

Ma Federfauna chi?L'associazione che difende gli interessi dei circensi, degli allevatori e dei commercianti d'animali?Sì è proprio quella. A proposito....solo il 10% degli intervistati si è detta favorevole al circo con gli animali, quindi sarebbe ora di smetterla di versare a questi circhi fondi milionari con le tasse dei cittadini!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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