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Federcontribuenti: Zigliotto deve dimettersi, altro che nuove cordate, qualcuno lo fermi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 15:10 | 0 commenti

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Federcontribuenti
"La vera cordata la facciamo noi: per salvare la Banca popolare di Vicenza basta che chi ha fatto favori agli amici degli amici restituisca il maltolto". Non usa perifrasi nè linguaggo da salotto dell'alta finanza il presidente di Federcontribuenti Marco Paccagnella annunciando il deposito di un esposto/denuncia alla procura della Repubblica di Vicenza e dando inizio a quella che potrebbe essere "la più colossale class action della storia veneta".

Sono infatti più di duecentomila i potenziali risparmiatori azionisti della Banca popolare di Vicenza che Federcontribuenti si accinge a rappresentare in giudizio con una causa collettiva. 

"I soci che hanno investito i loro risparmi nella prospettiva di ricevere un vantaggio in termini di accesso alle diverse tipologie di credito - scrive Marco Paccagnella nel dettagliato esposto di sette pagine -, a seguito dell’approvazione della riduzione del valore delle azioni da parte delle assemblee dei soci di BPVI e di Veneto Banca, hanno subito una riduzione del capitale investito e dei loro risparmi.
Pertanto, viste le condotte poste in essere dalle Banche menzionate, si ritiene che le loro azioni potrebbero configurare i reati di estorsione ex art. 629 c.p. e di truffa ex art. 640 c.p., in quanto le Banche hanno imposto la conclusione di contratti di acquisto delle loro azioni incidendo sulla volontà negoziale stessa degli acquirenti".
Il Presidente di Federcontribuenti punta il dito, oltre a ciò che è successo anche a un presente in cui le ombre persistono. 
"Siamo alla vicenda surreale di un indagato per reati finanziari connessi alla scellerata condotta dei vertici di BPVI che si propone quale guida della cordata che dovrebbe, con un incestuoso matrimonio finanziario con Popolare di Verona, salvare la banca vicentina - spiega Paccagnella - mi riferisco al presidente degli industriali di Vicenza Giuseppe Zigliotto, che non ritiene nemmeno di dimettersi dalle cariche che, secondo l'ipotesi accusatoria, gli avrebbero permesso di commettere i reati per cui è sotto indagine. Anzi, Zigliotto si propone alla guida di una presunta cordata di imprenditori volenterosi che salverebbe la banca. Volenterosi di poltrone, potere ed ulteriori favori. Siamo stanchi. Chiediamo all'autorità giudiziaria se sia possibile adottare dei provvedimenti che mettano al sicuro gli azionisti di BPVI dalla sete inestinguibile di codesti personaggi. Non vorremmo che dopo aver spolpato la banca, i soliti noti, Zigliotto e compagni di merende finanziarie, usassero le ossa per fare un brodo di tortellini veronesi".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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