Quotidiano | Categorie: Politica

Federalismo e riforma dello stato, Zaia: i territori non sono periferie da spolpare

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Novembre 2012 alle 19:01 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  Le ultime dichiarazioni del prof. Monti sul federalismo sono l'ennesima riprova della sua considerazione nei confronti del Paese reale, quello dei territori, quello che produce culture e ricchezze: per il nostro professore si tratta invece di periferie da spolpare, di realtà da dare in pasto agli apparati centrali dei suo Stato che, non pago di avere strangolato l'economia reale del Nord, è riuscito persino ad aumentare il debito pubblico, cioè il debito del suo stato, così efficiente per se stesso quanto è spendaccione e non in grado di produrre".

Lo ha affermato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia riferendosi alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, secondo il quale l'attenzione che la politica assegnava al federalismo negli scorsi anni "è incomprensibile" e "a scapito delle riforme strutturali".
"Questo Stato che con il prof. Monti esprime tanta acrimonia nei confronti del territori - ha aggiunto Zaia - è lo stesso che restituisce livelli di inefficienza e di indifferenza da Paesi subsahariani. Ci aspettavamo che, quantomeno, un uomo della cultura e della levatura accademica del Presidente del Consiglio non decidesse di buttare nel grande trogolo del centralismo romano alcuni padri fondatori che potrebbero dare ancora oggi molte lezioni di vita e di stile di governo. Penso a Luigi Einaudi, a Luigi Sturzo, ad Altiero Spinelli e a tutti coloro che misero mano alla Costituzione repubblicana, il cui anelito federalista, sottolineato in tutto il settennato dallo stesso presidente Napolitano, è stato tradito da un apparato burocratico centralista e autoreferenziale. Lo stesso apparato che negli ultimi tre lustri ha impedito che si realizzasse una seria riforma dello Stato nel senso federalista che la Costituzione prevedeva e prevede".
"Il vero, grande rammarico che scaturisce da questa incauta ma esplicativa presa di posizione del Presidente del Consiglio - ha concluso Zaia - è che, ancora una volta, dobbiamo constatare la sopravvivenza di questa specie apparentemente immortale dei "Brontosauri di Stato", che tutto divorano ormai solo in nome e in rappresentanza di se stessi".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network