Fase congressuale regionale del PSI del Veneto conclusa sabato 11 con l'Assemblea provinciale di Treviso
Domenica 12 Marzo 2017 alle 00:32 | 1 commenti
 
				
		Oltre 700 iscritti, nelle diverse province si sono riuniti, hanno discusso e votato la mozione congressuale nazionale "Oltre il novecento" ed hanno votato i 25 delegati che sabato 18 e domenica 19 a Roma eleggeranno il Segretario nazionale ed il Consiglio nazionale del PSI. Alcune Assemblee congressuali hanno inoltre approvato documenti che verranno rappresentati dai delegati veneti al Congresso nazionale. In particolare è emerso il sostegno alle proposte di Assemblea Costituente e di elaborazione di una legge elettorale che favorisca le coalizioni e quindi una governabilità frutto di una reale partecipazione elettorale. Sostegno convinto alla legge sul testamento biologico che dal 13 marzo verrà discussa dal Parlamento, alla proposta di cogestione delle imprese ed alla patrimoniale sulle grandi ricchezze.
Posizioni critiche ma propositive sull'azione dei governi degli ultimi  anni, sono emerse relativamente alla gestione della sanità, della  scuola, del sociale, del sostegno agli anziani e del mondo del lavoro.
I  delegati socialisti del Veneto andranno quindi a Roma per sostenere la  mozione congressuale e per      migliorarla con approfondimenti ispirati  dalla consapevolezza che il PSI deve tornare ad essere il riferimento  dei giovani e delle famiglie, degli anziani e dei disabili, dei  lavoratori e dei pensionati.
Il PSI deve tornare ad essere la voce di  cittadini consapevoli che una società libera non può che essere una  società in cui gli individui agiscono per il benessere reciproco.
Luca Fantò
Segr. reg. PSI del Veneto 
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