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Farbanca del Gruppo Banca Popolare di Vicenza approva la semestrale 2014

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Agosto 2014 alle 22:30 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza - Il Consiglio di Amministrazione di Farbanca S.p.A., Istituto specializzato nell’offerta di servizi bancari al mondo della Farmacia del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, redatta applicando i principi contabili internazionali IAS/IFRS. La compagine sociale di Farbanca al 30 giugno è composta dalla Banca Popolare di Vicenza con il 66,85% del capitale (immutata rispetto a fine 2013), mentre la parte restante è suddivisa tra circa 500 Soci, prevalentemente appartenenti al mondo della Farmacia.

Il capitale sociale ammonta a Euro 35,3 milioni, mentre il patrimonio netto (escluso l’utile di periodo) ammonta a Euro 57,0 milioni (+2,6% rispetto a dicembre 2013). Al 30 giugno 2014 i Mezzi Propri ammontano a Euro 57,5 milioni, e il coefficiente di vigilanza CET1 ratio è pari a 16,08%[1] (18,58% a fine 2013).

Sotto il profilo dei volumi di attività svolta nel semestre, al 30 giugno 2014 gli impieghi netti verso clientela sono pari a Euro 464 milioni, in contrazione nel semestre del 0,7%.

Il comparto degli impieghi a breve termine ha evidenziato nel semestre un calo dei volumi pari a Euro 25,5 milioni (-23,2%) legato a diversi fattori, tra i quali i più veloci flussi di rimborso da parte delle ASL di riferimento dei nostri clienti, e la cancellazione al 30 giugno 2014 - in seguito al rimborso di una tranche dei relativi titoli - di attività per Euro 19,9 milioni precedentemente contabilizzate in contropartita di crediti ceduti nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione denominata “Piazza Venezia MBS”.

Il comparto dei finanziamenti a medio/lungo termine, che rappresentano l’82% degli impieghi, registra invece nel semestre un incremento del 6,3%, essendo passato da Euro 356,9 milioni di fine 2013 ad Euro 379,2 milioni di giugno 2014, corrispondenti a nuove erogazioni pari a 40 milioni di Euro (erano 24 milioni di Euro a giugno 2013): si conferma il sostegno alle operazioni di compravendita di Farmacie cha da sempre caratterizza la Banca.

La raccolta totale dalla Banca presenta una flessione nel semestre del 3,5%, passando da Euro 363,6 milioni a Euro 351,0 milioni; in particolare la raccolta diretta è passata da Euro 334,4 milioni a Euro 319,8 milioni (- 4,4%).

In particolare l’aggregato dei  conti correnti e depositi liberi, e quello dei depositi  vincolati – che sono alimentatati esclusivamente dall’attività di raccolta diretta sulla clientela - crescono nel semestre di Euro 18,7 milioni (+17,7%); nei dodici mesi crescono complessivamente di oltre 12,9 milioni di Euro (+11,6%).

Le obbligazioni di propria emissione, che ammontano a Euro 187,1 milioni si sono ridotte di Euro 41,5 milioni nel semestre (-18,1%); la componente principale di questa voce, cioè le obbligazioni emesse dalla Banca e sottoscritte dalla controllante Banca Popolare di Vicenza ammonta a nominali 180 milioni di Euro; nel semestre si è ridotta di nominali 40 milioni di Euro.

La raccolta indiretta è cresciuta nel semestre a Euro 31,2 milioni da Euro 30,7 milioni, con un incremento del 6,7%.

Passando ai dati economici, i risultati dei primi sei mesi di attività della Banca evidenziano un margine d’interesse pari ad Euro 4.766 mila in crescita del 10,5% rispetto agli Euro 4.315 mila del 30 giugno 2013.

Le commissioni nette ammontano ad Euro 1.121 mila a fronte degli Euro 1.162 mila del 2013 (-3,5%).

Il risultato netto dei portafogli di proprietà è risultato negativo per Euro 58 mila (Euro -1 mila al 30 giugno 2013).

Gli altri proventi netti ammontano ad Euro 96 mila, a fronte dei 192 mila Euro del periodo precedente.

Nel complesso, per effetto delle dinamiche sopra riportate, i proventi operativi si attestano ad Euro 5.925 mila rispetto agli Euro 5.668 mila del 2013, con una crescita del 4,5%.

Le spese amministrative si attestano a Euro 2.514 mila, in flessione dell’1,2% sul primo semestre 2013.

 In particolare:

  • le spese per il personale ammontano a Euro 1.302 mila rispetto agli Euro 1.295 mila del 30 giugno 2013 (+0,5%);
  • le altre spese amministrative ammontano a Euro 1.212 mila a fronte di Euro 1.249 mila al 30 giugno 2013 (-3%).

Gli ammortamenti su attività materiali ed immateriali sono pari a Euro 43 mila rispetto ai 72 mila Euro del 30 giugno 2013 (-40,3%).

Gli oneri operativi, pari a Euro 2.557 mila, risultano pertanto in flessione del 2,3% rispetto al 30 giugno 2013.

Conseguentemente il risultato della gestione operativa ammonta a Euro 3.368 mila in aumento rispetto agli Euro 3.052 mila del 30 giugno 2013 (+10,4%). Il cost/income[2] si attesta a 43,2%, rispetto al 46,2% del 30 giugno 2013.

Le rettifiche di valore per deterioramento, pari a a Euro 1.005 mila, si riferiscono per Euro 1.001 mila a rettifiche di valore su crediti, in diminuzione rispetto agli Euro 2.186 mila del 2013 e per il residuo ad accantonamenti effettuati nel periodo a fronte degli impegni verso il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri sono positivi per Euro 151 mila per effetto della riduzione del fondo rischi reclami da clientela.

L’utile lordo ammonta ad Euro 2.514 mila, in aumento rispetto agli Euro 863 mila del primo semetre 2013.

L’imposizione fiscale sui redditi societari è stata pari ad  Euro 985 mila a fronte di Euro 505 mila del 2013, con un tax rate complessivo pari al 39,2% (58,5% nel 2013).

L’utile netto d’esercizio ammonta ad Euro 1.529 mila, in aumento rispetto agli Euro 358 mila del 30 giugno 2013.

Nella relazione del Consiglio di Amministrazione, con riferimento all’evoluzione prevedibile nel secondo semestre 2014, si evidenzia come l’azione della Banca potrà beneficiare del consolidamento della struttura commerciale e dell’ampliamento delle relazioni sul territorio; ma soprattutto auspichiamo possa  beneficiare della capacità dei nostri Clienti di presidiare giorno dopo giorno i temi della liquidità e della redditività della gestione aziendale.

Tenuto conto dell’andamento dei primi mesi dell’esercizio, del contesto economico e sociale certamente complesso, e delle tempistiche di evoluzione settoriale, l’obiettivo economico della Banca è quello di mantenere la redditività media degli ultimi  anni; tuttavia non si può escludere che situazioni di deterioramento di singole posizioni creditizie al momento non prevedibili possano condizionare i risultati di Farbanca.

La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 è oggetto di revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA per la determinazione dell’utile di periodo ai fini del calcolo dei Mezzi Propri.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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