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Farbanca: approvato dal CdA il Progetto di Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 18:14 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza  -  Il Consiglio di Amministrazione di Farbanca SpA, Istituto facente parte del Gruppo Banca Popolare di Vicenza e specializzato nell’offerta di servizi bancari al mondo della Farmacia, ha approvato il progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012.

Dal punto di vista economico, nonostante il basso livello dei tassi di mercato, nell’anno appena trascorso il margine di interesse ha superato i 9 mln di Euro (+9,2% rispetto al 2011).

La clientela, finanziata esclusivamente a tassi variabili, ha potuto beneficiare di minori oneri finanziari, mentre le giacenze hanno risentito positivamente delle tensioni sulla liquidità riscontrate a livello di sistema, spuntando nelle operazioni di breve termine condizioni molto interessanti; l’affidamento della gestione della tesoreria alla Capogruppo ha consentito alla Banca di tenere sotto controllo sia la provvista di liquidità sia la variabilità del costo della provvista stessa.

Continuando nella politica di graduale riequilibrio del margine da servizi rispetto al margine da interesse, le commissioni nette ammontano a 2,7 mln di Euro, in decisa crescita rispetto al 2011 (+29%), grazie al contributo dei conti correnti e dei sistemi di pagamento.

Il risultato netto della gestione finanziaria si è attestato a 10,8 mln di Euro registrando un incremento del 10,6%. Tale margine tiene conto di rettifiche di valore nette su crediti e su altre operazioni finanziarie pari a 1.043 mila Euro.

L’aggregato dei costi operativi, pari a 6,3 mln di Euro, evidenzia un incremento del 40,7% rispetto all’anno precedente, legato prevalentemente alla incorporazione della Banca di Credito dei Farmacisti SpA (BCF) in Farbanca.

La significativa crescita dei costi operativi (+40,7%) rapportata al più contenuto incremento  del margine di intermediazione (+13,5%) ha determinato il peggioramento del rapporto cost/income che è passato dal 42,7% del 2011 al 53% del 2012.

L’utile netto d’esercizio ammonta ad Euro 2.508 mila, in calo del 21,1% rispetto all’esercizio 2011, dove era stato pari a Euro 3.178 mila.

Gli impieghi per cassa con la clientela registrano nel 2012 un decremento dell’1,0%, raggiungendo un importo complessivo, al netto delle rettifiche, pari a Euro 476,1 milioni (incluso il dato della Banca di Credito dei Farmacisti); erano Euro 481 milioni al 31.12.2011. Si evidenzia che le nuove erogazioni a lungo termine alle farmacie sono state pari a 62 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2012 i crediti deteriorati netti si sono attestati a Euro 8,1 milioni, pari all’1,7% degli impieghi con clientela, evidenziando un calo pari al 12% rispetto a fine dicembre 2011. La copertura degli stessi è passata dal 40,1% del 31.12.2011 al 48,2% del 31.12.2012.

La raccolta diretta è aumentata del 10,2% passando da Euro 371,6 milioni di fine 2011 a Euro 409,5 milioni al 31.12.2012; le variazioni più significative sono intervenute nelle obbligazioni (Euro 30 milioni collocate presso la Capogruppo) e nei depositi vincolati (Euro 13,6 milioni), che hanno compensato il calo dei conti correnti (Euro 4 milioni).

Il capitale sociale al 31 dicembre 2012 è pari a Euro 35.308 mila, aumentato rispetto agli Euro 28.242 mila dell’anno precedente per effetto dell’aumento conseguente alla fusione per incorporazione di Banca di Credito dei Farmacisti. Al 31 dicembre 2012, oltre alla Capogruppo Banca Popolare di Vicenza (con il 66,81% del capitale), sono iscritti al libro Soci oltre 500 Soci, prevalentemente Farmacisti.

Il risultato dell’esercizio consente al Consiglio di proporre la distribuzione di un dividendo di Euro 0,55 per azione, in linea con quanto erogato nel precedente esercizio.

Come evidenziato nella consueta “Lettera agli azionisti” dal Presidente Cesare Enrico Marré, “Nella vita di Farbanca il 2012 rimarrà un anno molto importante in quanto si è positivamente conclusa la fusione per incorporazione di Banca di Credito dei Farmacisti (BCF) in Farbanca; l’operazione – che fa parte di un più ampio progetto che ha come obiettivo la valorizzazione della presenza del Gruppo BPVI nel settore della Sanità – ha avuto numerosi effetti: il capitale sociale è aumentato da 28 a 35 milioni di Euro, grazie all’ingresso nella compagine sociale, oltre a Banca Popolare di Vicenza che deteneva una quota del 75,21% di BCF, anche di 130 nuovi soci; come previsto dal progetto di Gruppo a suo tempo presentato all’Assemblea dei soci di Farbanca, a dicembre 2012 si è provveduto a cedere alla Capogruppo le due filiali ex BCF (in quanto le filiali territoriali non sarebbero coerenti con l’impostazione di banca telematica di Farbanca) con il personale ivi allocato (eccetto due persone) e la clientela retail indifferenziata, trasferendo invece su Farbanca la clientela del settore Farmacia”.

Dopo aver ribadito come “l’asset più importante di Farbanca sia il rapporto di fiducia che ha saputo instaurare con la clientela e con i propri mercati di riferimento, punto di forza per poter crescere ancora, oltre l’attuale quota di mercato pari a circa il 7,5% delle farmacie private italiane”, il Presidente Marrè ha così concluso:

“Per i traguardi raggiunti in questi anni e ben evidenziati in questo 14° bilancio dall’avvio della Banca, anche a nome di tutto il Consiglio – che contestualmente all’approvazione di questo bilancio rimette il proprio mandato nelle mani dell’Assemblea – rivolgo un vivo ringraziamento a Voi tutti, Soci e clienti, alla Capogruppo e a chi lavora, con pieno merito, per la nostra Farbanca.

Per il futuro sono certo che la Banca saprà continuare a conciliare redditività ed efficienza con la crescita costante del circolo virtuoso raccolta-impieghi, mantenendo ed anzi migliorando sia il rapporto fiduciario con il cliente sia la rigorosa selezione delle operazioni di finanziamento”.

L’Assemblea ordinaria dei Soci cui verrà sottoposto il progetto di Bilancio d’esercizio 2012 sarà chiamata a deliberare anche in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e in merito all’approvazione di politiche di remunerazione ai sensi delle Disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari ed è convocata presso la sede sociale in Bologna, Via Irnerio n. 43/B, in prima convocazione il giorno 23 aprile 2013, alle ore 6,00, ed in seconda convocazione, il giorno 24 aprile 2013, alle ore 14,00.

Copia del progetto di Bilancio d’esercizio 2012 sarà a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito www.farbanca.it a partire da lunedì  8 aprile 2013.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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