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Luca Fantò, Psi Vicenza  -  E' un fatto che a Vicenza una parte del disagio giovanile origina dalla mancanza di spazi di ritrovo, è un fatto che si è intervenuti in maniera determinata su di un piccolo esercizio che, tra i pochissimi in città, riesce ad offrire ai ragazzi e non solo, un servizio economicamente accessibile.

Ma è altrettanto oggettivo che la Giunta comunale berica a questi problemi sta cercando di porre rimedio. E' infatti una realtà il percorso che sta portando a Vicenza alla realizzazione di un centro giovanile per i ragazzi, le loro associazioni; così come è una concreta necessità che le strade e la qualità di vita dei cittadini debba essere tutelata. A volte e purtroppo con azioni che dispiace intimamente dover mettere in atto.
Il PSI vicentino è convinto che sulla questione relativa all'ordinanza di chiusura degli esercizi che provocano disagio alla cittadinanza, la Giunta stia agendo in maniera corretta. Corretta e costruttiva, come ha dimostrato l'incontro tra il Sindaco, il proprietario dell'esercizio sanzionato ed i giovani vicentini e che potrà essere di stimolo ad una gestione più partecipata della città.
PSI Vicenza è certo che come oggi ad essere coinvolto è un esercizio paradossalmente vittima del successo dovuto alla qualità del servizio ai propri clienti, la Giunta non si tirerà indietro qualora situazioni simili dovessero presentarsi in casi analoghi, magari con frequentazioni meno "popolari".
Il lavoro che il Sindaco Variati con la sua Giunta sta portando avanti ormai da un biennio, è un lavoro che punta a fare di Vicenza un luogo di civile convivenza, in cui ogni disagio viene affrontato con determinazione, con determinazione risolto per il benessere della comunità tutta.

Luca Fantò
Segretario Provinciale PSI - Vicenza
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