Quotidiano | Categorie: Politica

Fantò e la proposta di superare l'articolo 18

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Settembre 2014 alle 21:24 | 0 commenti

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Luca Fantò, Segr. Prov. PSI Vicenza - Il percorso presentato in Parlamento ieri dal Presidente del Consiglio può essere sintetizzato dalla frase usata per stigmatizzare l’esistenza di categorie di cittadini di serie “A” e cittadini di serie “B”. Il Presidente del Consiglio,  ha così lasciato intendere come sia necessario non migliorare la condizione dei secondi bensì di uniformare ad essa la condizione dei primi.

Dopo la dichiarazione di ieri, oggi è puntualmente passato in Commissione al Senato l’emendamento alla legge delega sul lavoro che di fatto neutralizza l’art.18 e prevede  l’applicazione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti alle nuove assunzioni e l’ indennizzo proporzionato all’anzianità, dunque senza il reintegro. Qualora il Parlamento approvasse la delega con tale emendamento, di fatto, una volta a regime, l’art.18 risulterebbe abolito.

E’ il patto di solidarietà tra Stato e cittadini che viene rotto è lo Stato che si tira indietro e lascia i cittadini in balia del mercato.

Il PSI della provincia di Vicenza ancora una voltaesprime il proprio disappunto e la propria preoccupazione per il manifestarsi, attraverso le proposte e le iniziative del Governo e che sembrano fare del PD e dei suoi alleati, lo strumento di quella “rivoluzione liberale” un tempo tanto cara a Berlusconi.

Il PSI vicentino sollecita quindi i propri Parlamentari ad intraprendere iniziative volte ad ostacolare l’attacco portato dall’alleanza tra Renzi e Berlusconi contro una delle più significative vittorie politiche dei socialisti, lo “Statuto dei Lavoratori”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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